Panormus Palermo 55 Murialdo A.I.D.O.Cefalù 62
Murialdo A.I.D.O. Cefalù: Maggiore 20, Fiduccia 10,Campolattano 14,Lacagnina 4, Serio 2, Modaro V. 5,Di Via 2, Cimino 5, D’Angelo, Perez, Cangelosi, All. De Lise F.
Panormus Palermo: Prestigiacomo 2, Penasco 15, Bellavia 13, Ferrara 4, Licata 10, Cospolici 9, Geraci 2, Barry, Lombardo, Caprera, Polizzi, Vallone, All. Audino
Spettacolare ed avvincente il gioco del Cefalù nelle ultime 2 gare che permette ai Murialdini di battere il Panormus e conquistare la finale secca per il titolo al Palauditore di Palermo. Molto probabilmente si giocherà domenica 5 Maggio, ma la data ancora non è stata confermata dal comune di Palermo gestore dell’impianto.
Partono bene i ragazzi di De Lise concentrati come non mai in difesa e fluidi nella manovra offensiva, il messaggio è lanciato chiaramente agli avversari: “Siamo qui stasera a Palermo per vincere”. Sia in campo che in panchina tutti hanno la faccia giusta per affrontare una battaglia.
Un immarcabile Maggiore realizza 9 punti su 11 iniziali, e quando i ragazzi di Audino riescono a fermarlo è Campolattano a trovare la via del canestro con giocate deliziose in triangolazione con l’onnipresente Lacagnina, sempre più anima e collante dell’intera squadra. Cimino ha diretto egregiamente, vari assist e ottima organizzazione di gioco, con lui in regia sicuramente la squadra ha una marcia in più.
Nonostante la buona gara, il secondo quarto i chiude con soli 3 punti di vantaggio, per inaspettati 9 punti di un bravissimo Bellavia che centrava da lontano il canestro tre volte di fila. Nel terzo quarto Palermo segna in continuazione, Cefalù è completamente in balia dell’avversario, superato nel punteggio e nel gioco. E’ solo grazie alle “bombe da lontano” di Modaro e Fiduccia, che i normanni non prendono una imbarcata e chiudono solo 5 punti sotto.
Nella piccola pausa prima del 4°periodo, i ragazzi A.I.D.O. si guardano negli occhi e capiscono che solo giocando di squadra e difendendo forte possono vincere una partita a lunghi tratti condotta. Cosi fanno segnare solo 6 punti agli avversari, Campolattano Maggiore e Lacagnina tornano a dominare sotto i tabelloni e la squadra agguanta una vittoria alla fine meritata, su un campo infuocato con tamburi e trombe assordanti.
Un po’ di nervosismo (tre tecnici evitabili), e talvolta un pizzico di inesperienza ha limitato la forza dei giovani e forti atleti del Panormus, che hanno con merito chiuso al primo posto la stagione regolare. Ora si invitano gli amanti del basket Cefaludese a non prendere impegni per domenica 5 maggio, e venire a sostenere la squadra a Palermo, per la finale contro I “Mannara Dogs”.(In fondo non sono i 700 km di Brindisi o Roma a cui i Cefaludesi una volta erano abituati!!!).