Se è vero che nel Vecchio Continente almeno un giovane su quattro non
trova lavoro, allora potrebbe risultare utile sostenere l’autoimprenditorialità e il lavoro autonomo attraverso un percorso formativo personalizzato. È l’obiettivo di due progetti, “YES I Start Up – Formazione per l’avvio d’impresa” e Fondo “SELFIEmployment”, promossi nell’ambito della misura 7 della Garanzia Giovani - a risposta dell’Unione Europea alla disoccupazione giovanile - da ANPAL (Agenzia Nazionale per le politiche attive del lavoro) con l’Ente Nazionale per il Microcredito e con Invitalia. “YES I Start Up” è un percorso formativo gratuito di 80 ore che accompagna i partecipanti, giovani NEET di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ad accedere al finanziamento SELFIEmployment gestito da Invitalia nell’ambito della misura 7.2 del PON IOG, il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.
“Si tratta di programmi agevolati nell’ambito della programmazione europea e nazionale per favorire l’occupazione soprattutto a livello locale”, spiega Nicola Patrizi, project manager dell’Ente Nazionale Microcredito per i progetti “SELFIEmployment” e Yes I Start Up. “Si tratta di iniziative per coinvolgere chi il lavoro non riesce a trovarlo, ma anche chi ha smesso di cercarlo. Siamo di fronte a due iniziative di politica attiva tra loro coordinate. ‘Yes I Start Up’ è mirato alla formazione per l’avvio di impresa, promuove l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tra i giovani attraverso un’attività formativa e di accompagnamento. Il fine è quello di fornire mezzi e competenze necessarie per pianificare e sviluppare un progetto imprenditoriale. Questi percorsi formativi – conclude Patrizi – sono rivolti in particolare ai NEET registrati al programma Garanzia Giovani.
Persone tra i 18 e i 29 anni che non lavorano e non studiano ma che hanno un’idea da sviluppare e la voglia di mettersi in gioco”.
Il programma nell’ambito del progetto ‘Yes I Start Up’ si articola in due fasi: “La prima – spiega Giancarlo Proietto, responsabile organizzativo e di coordinamento delle attività di progetto -costituita dai moduli di formazione di base della durata di 60 ore, si svolge in aula con minimo 4 e massimo 12 discenti. L’altra fase è rappresentata da un modulo di accompagnamento personalizzato di assistenza tecnico specialistica, erogato in forma individuale o per gruppi di massimo 3 allievi della durata di 20 ore. Il progetto prevede che i percorsi avviati si concludano entro 45 giorni solari dalla data di inizio delle attività ed ha lo scopo di consentire al giovane di strutturare in maniera compiuta la propria idea di impresa formalizzandola in un business plan, anche al fine della successiva presentazione della domanda di finanziamento nell’ambito della misura7.2 SELFIEmployment attraverso il portale Invitalia”.
Di certo, il punto di forza dell’intervento è il modello gestionale, basato su una rete partenariale pubblico-privata composta dai soggetti attuatori, specializzati nella formazione: enti e organismi formativi, società, associazioni, Camere di Commercio, studi di professionisti. In poco più di un anno ‘Yes I Start Up’ ha formato 1.150 NEET. Altri cinquanta sono in corso di formazione con 432 soggetti attuatori selezionati e accreditati, i quali hanno messo a disposizione oltre 1.000 aule e più di 2.000 docenti. Per quanto concerne “SELFIEmployment”, si tratta di un Fondo rotativo gestito da Invitalia, con l’assistenza dell’Ente Nazionale per il Microcredito e sotto la supervisione di ANPAL, che finanzia la creazione e l’avvio di attività imprenditoriali promosse dai giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano e che aderiscono a Garanzia Giovani attraverso agevolazioni finanziarie, nella forma di piccoli finanziamenti a tasso zero. Il Fondo finanzia l’avvio di imprese attraverso gli strumenti di microcredito, da 5.000 a 25.000 euro, con il microcredito esteso, ovvero da 25.001 a 35.000 euro, e con i piccoli prestiti da 35.001 a 50.000 euro. La vera novità è il prestito che è senza interessi e senza la necessità di garanzie reali e/o personali, includendo così anche tutti coloro che non possono accedere ai finanziamenti tradizionali. Oltre al finanziamento agevolato, al beneficiario viene garantito un tutor di Invitalia che lo segue nei primi mesi di attività.
Per Pietro Ridolfo, referente territoriale per la Sicilia di ENM, “saranno promosse iniziative di animazione volte a far conoscere sempre di più il progetto allo scopo di far aderire un numero maggiore di soggetti attuatori e intercettando i molti giovani iscritti a garanzia giovani interessati a mettersi in proprio attraverso la creazione di impresa o l’avvio di un’attività autonoma”.
Fino all’1 ottobre 2019, secondo i dati raccolti da Invitalia, sono state complessivamente 3.658 le domande di finanziamento presentate da giovani NEET, 124 milioni di euro di agevolazioni richieste, 1.197 le iniziative ammesse e 44,8 milioni di euro di agevolazioni concesse.