Sabato 27 gennaio alle ore 21:00 appuntamento imperdibile con le magie del circo-cabaret
al Teatro dei Cappuccini, piazza Cappuccini 1 a Palermo, per sostenere la campagna crowfunding ‘Danisinni Circus’, destinata alla creazione del primo circo sociale permanente in città. Un evento circense curato dagli artisti di Circ’Opificio e Circ’All e la partecipazione straordinaria di performer svizzeri di fama internazionale. L’intervento di tutti gli artisti è gratuito e a sostegno dell’iniziativa benefica. Siete pronti ad accendere la fantasia e sostenere un’incredibile iniziativa sociale?
Dopo il successo dello scorso 16 dicembre con lo spettacolo di circo ai Danisinni per l’inaugurazione della campagna crowdfunding, torniamo con una serata all’insegna del riscatto sociale e del linguaggio dell’arte. Spente le luci verrete immersi nell’incantesimo del circo teatrale che solleticherà le vostre emozioni trascinandovi in un altrove fatto di gag, illusioni e poetiche performance con bravissimi acrobati, giocolieri e clown.
A poco meno di due settimane dalla fine della raccolta fondi, inaugurata lo scorso mese sulla piattaforma produzionidalbasso.com, questo evento conclusivo permetterà di raggiungere la cifra di cinque mila euro, che serviranno a coprire le spese di trasporto e installazione di un tendone da circo a quattro punte con diametro di 18 metri (messo a disposizione dall’Associazione Circ’All che ne curerà le attività insieme a Circ’Opificio), su una superficie coperta di 250 metri quadri all’interno del Parco Santa Agnese nel quartiere Danisinni. Sarà la fucina di un presidio creativo permanente, uno spazio culturale e artistico destinato alla produzione, formazione e promozione dell’arte e della cultura del circo contemporaneo, del teatro di strada e delle arti performative.
L’ingresso è con donazione minima di cinque euro; i biglietti si potranno ritirare la sera stessa dell’evento, o anticipatamente, visto il numero limitato di posti a sedere, presso la Libera scuola Waldorf (via Filippo Parlatore, 20); e la sede di Circ’opificio (via Ammiraglio Denti di Piraino, 1; oppure telefonicamente al seguente recapito: 320.2315248). Collegandosi alla pagina ‘Danisinni Circus’ sulla piattaforma produzionidalbasso.com sarà possibile, con una donazione minima di 15 euro, ricevere in regalo un biglietto in prima fila (solo 30 posti d’onore); scoprire la campagna e tutte le altre sorprese riservate a chi sosterrà il progetto, come le palline da giocolerie realizzate durante i laboratori dalle ragazze e i ragazzi di Danisinni; le splendide shopper serigrafate artigianalmente con le simpaticissime illustrazioni di Studio Brushwood, le cartoline di ‘Danisinni Circus’. Un particolare ringraziamento va a Fotograph Palermo, per averci donato la stampa delle cartoline e dei volantini; e Studio Brushwood per le illustrazioni.
E' stato raccolto il cinquanta per cento della cifra totale, ci servirà l’aiuto di tutti per raggiungere l’obiettivo finale e realizzare questo bellissimo sogno per Danisinni e la nostra città. Sabato 27 gennaio sarà un modo per divertirci e ringraziare chi ci ha sostenuto e ci sosterrà in questa grande impresa sociale con uno spettacolo adatto a bambini di tutte le età! Vi aspettiamo per stare #tuttisottolostessotendone.
Danisinni Circus è un circo sociale, moderno, partecipativo, senza animali curato da giovani e artisti per i giovani di un quartiere a rischio. Un circo che unisce riscatto sociale e capacità di immaginare e costruire un futuro migliore, destinato ad adolescenti che vivono in un ambiente difficile, sottoposti a differenti forme di ingiustizia sociale. Il circo come contenitore di significati e valori per favorire e promuovere una crescita inclusiva attraverso il gioco e l’arte; le arti circensi come strumenti per educare alla legalità. Danisinni Circus è il capitolo successivo del progetto Rambla Papireto, avviato nel 2017 dall’Accademia di Belle Arti con attività che hanno animato differentemente il territorio. Il circo sociale avrà un forte impatto educativo anche in materia di diritti delle persone e degli animali, perché nascerà su terreni che sono stati riqualificati e sottratti ad attività illecite, come la macellazione abusiva, e oggi destinati a fattoria didattica e orto urbano. La campagna crowdfunding, lanciata lo scorso mese sulla piattaforma Produzioni dal Basso, ha l’obiettivo di raccogliere cinquemila euro da destinare alle spese di trasporto e installazione di un chapiteau a quattro punte. In un territorio così compromesso l’attività di recupero e riqualificazione in chiave artistica ha aggiunto dopo giorno un nuovo mattone di legalità e socialità, laddove normalità possono essere le corse clandestine di cavalli o le lotte tra cani. ‘Danisinni Circus’ insegnerà agli adulti di domani che il rapporto tra animali e umani è fatto di altro: rispetto, comprensione e amore. Un lavoro già avviato con la realizzazione della fattoria didattica curata della parrocchia Santa Agnese. Come affermava il poeta latino Publio Ovidio Nasone: «La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini».
Le origini: DanisinniLab e rambla papireto. Danisinni Circus è la realizzazione di tre anni di lavoro avviati dall’Accademia di Belle Arti di Palermo con la preziosa collaborazione della Parrocchia Santa Agnese che, insieme ai suoi operatori (volontari), le associazioni ‘Insieme per Danisinni’ e ‘Centro Tau’, ha dato vita «a una comunità educante impegnata nella promozione di un territorio e dei suoi cittadini, soprattutto minori. Portare la città a Danisinni e Danisinni alla città, attraverso la riscoperta delle proprie risorse, per venire fuori da un recente passato di esclusione e autoesclusione», spiega Fra Mauro Billetta, parroco della chiesa Santa Agnese e psicoterapeuta. Danisinni è un borgata fortemente degradata con alti livelli di disoccupazione, delinquenza, dispersione scolastica e analfabetismo, soprattutto dopo la chiusura degli unici due presidi sociali: il consultorio e l’asilo nido comunale ‘Galante’.
Nel 2015 il primo progetto DanisinniLab ha restituito alla comunità dieci ettari di terreni occupati abusivamente e in forte stato di degrado; donati in comodato d'uso alla parrocchia dalla professoressa Angela La Ciura, docente dell'Accademia e storica dell'arte. Oggi sono un polmone verde al centro città, lambito da lontani palazzi e un prezioso silenzio fatto di natura. Dove prima c’erano rifiuti ingombranti e dimenticanza oggi sorge il Parco Sant’Agnese con la sua fattoria didattica e l’orto sociale autofinanziato. Nel 2017 si avvia un secondo progetto patrocinato dal Comune di Palermo, dal titolo Rambla Papireto, che trasforma il quartiere in galleria d’arte a cielo aperto con opere di street art di artisti locali e internazionali, talentuosi studenti dell’Accademia, ma anche giovani del quartiere coinvolti attraverso laboratori di pittura murale.
La costruzione di relazioni con una comunità locale assai chiusa è stata possibile grazie ai laboratori condotti dalle associazioni coinvolte nel progetto: street art, curati da CaravanSerai con l’artista Temet Nosce; e arti circensi, curati da Circ’All e Circ’Opificio. L’associazione Neu, costola della più nota PUSH., ha curato la formazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti per la gestione della campagna crowdfunding ‘Danisinni Circus’. Nel corso dei due anni il presidio nel quartiere è stato sempre attivo grazie al lavoro dei docenti dell’Accademia di Belle Arti promotori dei progetti: Valentina Console (scenografa) ed Enzo Patti (artista). Danisinni Circus è il capitolo successivo, un presidio artistico permanente che testimonierà, ancora una volta, come l’arte possa essere uno strumento sociale ed educativo importante per combattere degrado e delinquenza.
Un progetto dell'Accademia di Belle Arti di Palermo, con la collaborazione della Parrocchia Santa Agnese, le associazioni Circ'All e Circ'Opificio, e il patrocinio del Comune di Palermo.