12 Luglio 2022 - ESSERE OTTIMISTI
IO MI SENTO CITTADINO…
Io mi sento cittadino dell’universo, vitalmente inserito nella continuità insoluta dell’essere, viva cellula dell’umanità – coevo dell’immortalità.
(I. Giordani, Rivolta cattolica, 1925)
Possiamo filtrare la realtà attraverso due tipi di lenti, quella dell'ottimismo o quella del pessimismo. La realtà non è immutabile, essa subisce l'influenza del nostro umore e del nostro modo di affrontarla.
Dobbiamo essere ottimisti senza cadere nell'euforia.
Ottimista è chi sa alzarsi dopo una caduta, chi sa ricominciare sempre.
Ottimista è essere come un atleta che, dopo una sconfitta, intensifica gli allenamenti per prepararsi alla prossima competizione.
Essere ottimista è guardare gli insuccessi come un insegnamento, è saper guardare oltre il dolore, oltre le difficoltà e credere che ogni ostacolo può diventare una pedana di lancio.
Se abbiamo lo sguardo fisso nella meta, vinciamo tutti i timori.
Puntiamo lo sguardo su Gesù in croce e vedremo in lui la vittoria sul dolore e sulla morte. Non è stata la morte a trionfare, ma la risurrezione.
Apolonio Carvalho Nascimento
Mt 11,20-24: «Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodòma sarà trattata meno duramente di te!».