16 Settembre 2022 - SOLLEVARE I BISOGNOSI
L’opera d’arte, con i pennelli, con gli scalpelli, con le note, con i versi…, non può non essere vista come una sorta d’incarnazione (Chiara Lubich) - da Città Nuova –
Un'azione puntuale e assistenziale non risolve i problemi di coloro che sono nel bisogno. Tuttavia, può apportare un piccolo sollievo a molte situazioni estreme di povertà, malattia, solitudine.
Queste iniziative, se realizzate con l'unione di molte persone, possono dar luogo ad un'azione continuata, che assicura assistenza immediata, ma anche promozione umana e sociale.
Ho visto delle testimonianze di persone che sono riuscite a cambiare la fisionomia di quartieri molto poveri, creando associazioni di residenti, che rivendicano i loro diritti e rafforzano i legami tra tutti. Ho visto la nascita di vere comunità di fratelli e sorelle, che sorgono in paesi in conflitto, spesso composte da persone di fazioni opposte. Azioni motivate, nella loro origine, da un amore concreto per i più bisognosi.
Il detto popolare dice che dovremmo insegnare a pescare invece di dare il pesce. Le due azioni possono essere compiute con successo contemporaneamente, quando fatte per amore.
Apolonio Carvalho Nascimento
Lc 8,1-3: «C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità».