18 Aprile 2023 - CONDIVIDERE I NOSTRI DONI
“Vivere la volontà di Dio nel presente con perfezione è trovare la via della propria santificazione. Non tutti, infatti, possono consacrarsi a Dio, non tutti possono praticare pesanti penitenze, digiuni, veglie, non tutti possono dedicare ore e ore alla preghiera. Tutti, invece, possono fare la volontà di Dio. Il fare la volontà di Dio è la carta d’accesso delle folle alla santità”.... (- da Città Nuova)
Davanti a Dio hanno lo stesso valore: sia l'umile gesto di coloro che mettono in comune i loro bisogni, sia la generosità di coloro che donano ciò che hanno.
Allo stesso modo succede con la condivisione dei nostri doni. Non c'è nessuno che sia totalmente privo di doni. Non solo di talenti artistici, ma di tutti i tipi di talento: la capacità di fare un umile lavoro di servizio agli altri, di organizzare attività nella comunità; oltre a offrire le proprie capacità in ogni campo.
L'importante è comprendere il significato della condivisione come comunione in cui ognuno ha qualcosa da offrire e da ricevere.
La condivisione è la nostra più grande ricchezza, perché a chi dà sarà dato; chi chiede riceve; chi cerca trova; per coloro che bussano, le porte si aprono. (Cf Lc 6,38 e 11,5-13)
Apolonio Carvalho Nascimento
Gv 3,7-15: «Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo».