๐๐๐ญ๐ญ๐ข๐๐ฆ๐จ๐๐ข ๐ข๐ง ๐๐๐ฆ๐ฆ๐ข๐ง๐จ!
๐๐๐ญ๐ญ๐๐ซ๐ ๐๐๐ฅ ๐๐๐ฌ๐๐จ๐ฏ๐จ ๐๐ข๐ฎ๐ฌ๐๐ฉ๐ฉ๐ ๐ฉ๐๐ซ (๐ซ๐ข)๐๐๐ซ๐ ๐ฌ๐ฉ๐๐ซ๐๐ง๐ณ๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐๐จ๐ง๐ข๐.
Carissimi fratelli e sorelle,
qualche sera fa mi trovavo nel mio studio per consultare alcuni libri, quando avvertivo, nitido e deciso, l'ululato dello scirocco. Quel vento, forte e caldo, che soffia sulle nostre coste dalle vaste dune del Sahara. Quel vento che, suo malgrado, negli ultimi mesi si รจ fatto foriero di tristi eventi: le forti raffiche hanno alimentato le fiammelle accese da mani criminali facendole diventare vasti roghi che, in poco tempo, hanno distrutto il nostro patrimonio boschivo. Ferito indelebilmente il Creato; spezzato vite umane e animali, mandato in fumo tante abitazioni, frutto di anni di sacrifici. La notte รจ stata scossa da bagliori che si sono levati alti in cielo mentre l'aria diveniva acre, quasi irrespirabile. Una pesante coltre di fumo avvolgeva i nostri occhi; stritolava le nostre coscienze. E cosรฌ, ripensando a quelle tremende ore, mi tornava alla mente lโesperienza del profeta Elia nella caverna del monte Oreb:
โ๐ธ๐ ๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ฬ. ๐ถ๐ ๐๐ข ๐ข๐ ๐ฃ๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐ก๐ข๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐ ๐ ๐๐๐ง๐ง๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ฃ๐๐๐ก๐. ๐ท๐๐๐ ๐๐ ๐ฃ๐๐๐ก๐, ๐ข๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐๐ก๐, ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐๐ก๐. ๐ท๐๐๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐๐ก๐, ๐ข๐ ๐๐ข๐๐๐, ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐๐๐. ๐ท๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐, ๐๐ ๐ ๐ข๐ ๐ ๐ข๐๐๐ ๐๐ ๐ข๐๐ ๐๐๐๐ง๐ง๐ ๐๐๐๐๐๐๐. ๐ถ๐๐๐ ๐'๐ข๐๐ฬ, ๐ธ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐ฬ ๐๐ ๐ฃ๐๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐, ๐ข๐ ๐๐ฬ ๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐ฬ ๐๐๐'๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐๐โ (1Re 19, 11b-13).
Il Signore della Vita - pensavo - vedeva la bellezza del Creato, distrutta dalla piรน bella delle Sue creature. Proprio dallโuomo che, come leggiamo nel libro della Genesi, Dio aveva posto a custodia e guardia del Creato (Gen 2,15).
Mi sono allora ricordato di un libricino che lessi qualche anno fa: โLโuomo che piantava gli alberiโ di Jean Giono. ร un racconto breve, allegorico, che in poche pagine racconta di speranza e di rinascita. Va letto lentamente, quasi assaporandone ogni parola. Cristallizzando le immagini. ร la storia di un "atleta di Dio", Elzรฉar Bouffier, che dedica la sua vita a piantare alberi in una terra montana, arida e deserta, sferzata dai venti:
๐ท๐ ๐ก๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ก๐ข๐๐๐๐. ๐๐ ๐๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐ก๐๐ก๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐. ๐ท๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ข๐๐ก๐๐ก๐ ๐ฃ๐๐๐ก๐๐๐๐๐. ๐ท๐ ๐๐ข๐๐ ๐ฃ๐๐๐ก๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐ฬ, ๐ ๐๐๐ข๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐๐ข๐๐ ๐โ๐ ๐โ๐ฬ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ฃ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐๐๐๐ง๐. ๐
๐๐ ๐ก๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐โ๐๐๐ ๐๐ข๐๐๐. ๐น๐ข ๐ ๐๐ข๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐๐ก๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐โ๐๐ก๐ฬ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐โ๐ข๐๐๐. ๐ด๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐๐ฃ๐๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐ขฬ ๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐๐กโ๐๐๐๐. ๐ถ๐๐๐๐ข๐๐๐ก๐๐๐๐๐๐ข๐, ๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐๐ข๐. ๐๐ ๐โ๐๐๐๐๐ฃ๐ ๐ธ๐๐ง๐ฬ๐๐๐ ๐ต๐๐ข๐๐๐๐๐. ๐ด๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ข๐ก๐ ๐ข๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐. ๐ด๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐ฃ๐๐ ๐ ๐ข๐ก๐ ๐๐ ๐ ๐ข๐ ๐ฃ๐๐ก๐.
Facciamo anche noi l'esperienza di Elzรฉar nella terra di Vergons: dopo gli incendi cosa resta della bellezza? Una coltre di carbone e cenere e scheletri neri di alberi. Ma chiediamoci: chi mai puรฒ volere il male di questa nostra terra? Chi vuole far morire le Madonie? ร una domanda che dobbiamo fare nostra, non solo per quanto riguarda gli incendi, ma per tanti altri aspetti. Ricordiamo lโannosa questione della viabilitร , che ha un impatto importante sulle nostre vite e, il fenomeno dello spopolamento che, al pari di una tragica e inarrestabile emorragia, rischia di cancellare una cultura unica nel suo genere. Piangono le madri nel vedere andar via i figli. Cercano una riposta i volti rugosi degli anziani che vedono andare in fumo una vita di sacrifici.
Vengono meno persino i presidi di vita: uno su tutti lโOspedale Madonna dellโAlto a Petralia Sottana. Rischia di chiudere per carenza di medici, lasciando priva di assistenza sanitaria la popolazione delle Alte Madonie. Sono tutte logiche perverse che vogliono costringere una popolazione ad arrendersi e a fuggire. Tuttavia, la nostra fede in Gesรน Cristo, Signore della Vita, non ci lascia indifferenti, ci sprona a trovare soluzioni concrete. Anche noi, come il vecchio Elzรฉard, siamo chiamati a farci atleti di Dio. Dobbiamo sfidare la rassegnazione. Vincere la paura. Iniziamo anche noi a piantare nuovi semi di speranza. Nella terra ferita un germoglio potrร nascere ancora piรน forte di prima. Prosegue il racconto:
๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ฃ๐ ๐โ๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐ 1913, ๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ก๐โฆ
๐ผ๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐โ๐๐๐๐ ๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐โ๐๐๐ก๐ข๐๐, ๐๐ ๐๐๐ข๐๐๐๐๐ก๐ฬ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐ก๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ฬ ๐๐๐๐โ๐๐๐๐๐ ๐๐ฃ๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐ข๐๐ ๐ฃ๐๐๐โ๐๐ ๐ข๐๐ ๐ ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐ข๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐. ๐ธ๐๐ ๐ข๐ ๐๐ก๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐ท๐๐. ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ฃ๐ ๐๐ข๐๐๐ก๐ ๐๐๐ก๐๐ ๐๐ก๐ก๐๐๐ ๐๐ฃ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐. [...] ๐๐๐ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐. ๐ฟโ๐๐๐๐ ๐ ๐ก๐๐ ๐ ๐. ๐ผ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐ฃ๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐ ๐ข๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ง๐. ๐ฟ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐ง๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐๐๐ข๐ ๐ก๐๐๐๐๐ก๐. ๐ธ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ข๐ ๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐ ๐ ๐ ๐๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐ฃ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐. ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐โ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐โ๐ฬ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐ ๐๐ ๐ง๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐๐ข๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ฬ. ๐ข๐๐ ๐ฃ๐๐ก๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐. ๐ฟ๐ ๐ฃ๐๐๐โ๐๐ ๐๐๐๐ก๐, ๐๐๐๐๐๐๐ก๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐ฃ๐ ๐โ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐ก๐๐๐๐, โ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐. ๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐ ๐ฃ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ข๐๐, ๐๐๐ฃ๐ ๐๐ ๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐๐, ๐ ๐ ๐ฬ ๐ ๐ก๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐ข๐, ๐๐๐๐ก๐๐๐๐ ๐๐๐๐ฃ๐๐๐ก๐ขฬ, ๐๐๐ฃ๐๐๐๐๐ก๐, ๐ ๐๐๐๐๐ก๐ ๐โ๐๐ฃ๐ฃ๐๐๐ก๐ข๐๐. ๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐๐ ๐ฃ๐๐๐โ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐ข๐๐๐๐ ๐ฃ๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐โ๐๐๐๐๐๐๐, ๐ ๐ ๐๐ข๐๐ฃ๐ ๐ฃ๐๐๐ข๐ก๐, ๐๐๐ขฬ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ฃ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ฬ ๐ ๐ธ๐๐ง๐ฬ๐๐๐ ๐ต๐๐ข๐๐๐๐๐. ๐๐ข๐๐๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐โ๐ ๐ข๐ ๐ข๐๐๐ ๐ ๐๐๐, ๐๐๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐โ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐, ๐ฬ ๐๐๐ ๐ก๐๐ก๐ ๐ ๐๐๐ ๐ข๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ก๐ ๐๐ข๐๐ ๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐ถ๐๐๐๐๐, ๐ก๐๐๐ฃ๐ ๐โ๐, ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ก๐ข๐ก๐ก๐, ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ง๐๐๐๐ ๐ข๐๐๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ฃ๐๐๐. ๐๐, ๐ ๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐๐ก๐ ๐๐ข๐๐๐ก๐ ๐โ๐ฬ ๐ฃ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐ก๐๐๐ง๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ง๐ง๐ ๐โ๐๐๐๐๐ ๐ ๐โ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ก๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ก๐ฬ ๐๐๐ ๐๐ก๐ก๐๐๐๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ก๐ ๐๐๐ ๐ข๐๐ก๐๐ก๐, ๐โ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐โ๐ข๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐๐ ๐ฃ๐๐๐โ๐๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐ง๐ ๐๐ข๐๐ก๐ข๐๐ ๐โ๐ โ๐ ๐ ๐๐๐ข๐ก๐ ๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ ๐๐ข๐๐ ๐๐๐๐ ๐ข๐โ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐ท๐๐.
Carissimi, la rinascita รจ davvero possibile. Camminiamo e โpiantiamoโ insieme! Spinti dal sussurro del vento leggero della speranza in cui si rende presente Dio. ร necessario che tutti noi facciamo sentire la nostra voce. Bisogna rimboccarsi le maniche! Non รจ piรน tempo di lamentarsi. Dobbiamo passare dal lamento allโimpegno. Con l'aiuto di Dio, possiamo fare grandi cose! Iniziamo anzitutto a restituire al Creato ciรฒ che รจ andato distrutto. Ho pensato ad una prima iniziativa che vuole assumere un forte valore simbolico. La piantumazione di nuovi alberi nelle zone incendiate. La ricrescita degli alberi a Vergons ha significato anche il ripopolamento del territorio. Anche noi come Elzรฉard inizieremo a piantare alberi. Perchรฉ rigenerino la vita. E la loro piantagione ci ricordi che, anche attraverso lโinclusione socio-lavorativa dei cittadini di Paesi terzi, รจ possibile avviare un percorso che porti al ripopolamento delle Madonie.
Il prossimo 20 novembre alle ore 10:30 ci ritroveremo in Contrada Monte, nella via Padre Pio, territorio tra Cefalรน e Gratteri, per piantare nuovi semi di vita.
Invito i Sindaci dei Comuni che sono stati gravemente sfigurati dagli incendi a portare una zolla di terra del proprio territorio, per mettere a dimora una quercia vicino lโedicola dedicata a San Pio da Pietrelcina distrutta dallโultimo incendio.
Invito il Corpo delle Guardie Forestali, tutte le Forze dellโOrdine, la Protezione civile, e tutti coloro che a titolo volontario si sono adoperati per lo spegnimento degli incendi.
Invito i Presidi delle scuole di ogni ordine e grado insieme ad alcuni Rappresentanti degli studenti. Nellโoccasione proporrรฒ alle scuole di rinnovare la bella tradizione della festa dellโalbero che si celebra ogni anno il 21 novembre. Alcune piante verranno consegnate alle scuole per celebrare tale evento.
Invito le โConsulte giovaniliโ dei diversi comuni a farsi promotori presso le istituzioni locali di un progetto per la custodia della โcasa comuneโ.
Invito i Parroci e i Responsabili della pastorale giovanile a dare inizio ad un movimento di giovani della โLaudato siโ, quali sentinelle del creato.
Questi alberi segnino davvero la rinascita del nostro territorio!
Cefalรน, 1 novembre 2023
Festa di Tutti i Santi