20 Gennaio 2024 - VEDERE IL PROSSIMO NELLA DIVERSITÀ DELL'ALTRO
Per comprendere meglio questo principio, possiamo riflettere su cosa significhi amare tutti, senza fare distinzioni tra le persone.
Ricordo quanto diceva Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari: "Tutte le persone sono candidate all'unità". Quindi non possiamo escludere nessuno. Indipendentemente dal credo che professano o dalla cultura in cui vivono. Tutti sono chiamati a partecipare a un mondo più fraterno.
Gesù non ha chiesto di meno nella sua ultima preghiera al Padre prima della sua passione e morte: "Che tutti siano una cosa sola, come io e te, Padre, siamo una cosa sola". (Cf Gv 17,21)
Anche se è diverso da noi, l'altro è sempre un prossimo da amare.
Apolonio Carvalho Nascimento
Mc 3,20-21: «I suoi dicevano: “È fuori di sé”».