15 Febbraio 2024 - ESSERE CARITATEVOLI
“Ama il Crocefisso! È tutto lì, tutto l’amore di un Dio. Non poteva donarci di più”. (Chiara Lubich – 7 luglio 1944)
Essere caritatevoli non è altro che amare.
Spesso significa dire una parola, spesso significa tacere.
Essere caritatevole significa amare gli altri come amo me stesso.
La carità non è solo filantropia, cioè aiutare i bisognosi. La carità è amare concretamente con l'amore di natura divina; è rivolgere il mio amore al fratello e alla sorella con la stessa intensità con cui voglio amare Dio.
Quando dimostro la carità nelle piccole cose, nella routine del mio lavoro, a casa, nel traffico della città, nei rapporti con le persone che incontro casualmente, con le persone che mi rendono un servizio, sono in sintonia con la volontà di Dio.
Insomma, essere caritatevoli significa portare l'amore di Dio nel cuore di tutti quelli che incontro.
Apolonio Carvalho Nascimento
Lc 9,22-25: «Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà».