17 Aprile 2024 - LA PAROLA RENDE LIBERI
Il prossimo è un altro te stesso e come tale lo devi amare. (Chiara Lubich)
Cominciamo col riflettere su ciò che ci imprigiona, per capire meglio che tipo di libertà ci offre la Parola.
Vizi, attaccamento alle cose materiali, eccessivo attaccamento alle persone e alle proprie idee. Possiamo diventare ostaggi dell'odio, dell'invidia, della superbia e dell'orgoglio, della banalizzazione dell'erotismo e della violenza, ecc.
Molte di queste "prigioni" possono essere sottili e noi le notiamo soltanto quando vediamo che ci rendono infelici.
Vivere la Parola di Dio ci riporta alla vita vera, alla libertà di amare senza fare distinzione tra le persone, ad amare per primi e riconoscere la presenza di Dio in ogni persona.
La nostra libertà inizia con "amare il prossimo come noi stessi", con "amarci l'un l'altro". La nostra libertà è la libertà dell'amore puro, libero da attaccamenti e pretese.
Apolonio Carvalho Nascimento
Gv 6,35-40: «Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».