21 Novembre 2024 - PORTARE LA GIOIA
Il cristiano […] non può sfuggire il mondo, nascondersi, o considerarsi, o considerare la religione un affare privato. Egli vive nel mondo perché ha una sua responsabilità, una missione di fronte a tutti gli uomini: essere la luce che illumina.
Le preoccupazioni, i problemi e le difficoltà sono miei e non posso evitarli, devo affrontarli con coraggio e mettere tutto nelle mani di Dio.
Agli altri posso solo portare la gioia che ho nel cuore. La gioia di sapere che Dio mi ama, che Dio mi sostiene e non mi lascia mai solo.
Per questo non parlo dei miei problemi agli altri, tranne quando faccio un po' di comunione con fratelli e sorelle che condividono con me lo stesso Ideale.
Agli altri, che incontro quotidianamente, porto la gioia che deriva dall'amore a Gesù, crocifisso e abbandonato. Solo Lui può trasformare il dolore in amore, la tristezza in gioia, la sofferenza in felicità eterna, la morte in risurrezione.
Lui è la mia gioia nascosta, che io porto al mondo in vesti festose e gioiose.
Apolonio Carvalho Nascimento
Mt 12,46-50: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».