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Peculato, Carabinieri arrestano impiegato Comune biglietteria Rocca

I Carabinieri della Compagnia di Cefalù hanno arrestato

un dipendente del Comune di Cefalù, B. R., del 1963, addetto alla biglietteria del parco de “La Rocca”, incensurato, per il reato di peculato aggravato. 
I Carabinieri a seguito di diverse segnalazioni su anomalie nella gestione della biglietteria del Parco de “La Rocca” (La Rocca di Cefalù fa parte dei siti di interesse comunitario della Sicilia (S.I.C) quale Parco Archeologico, Storico e Naturalistico), d’intesa con la Procura della Repubblica di Termini Imerese, avviavano un’attività d’indagine che ha consentito di far emergere quotidiani episodi di peculato aggravato commessi dall’infedele dipendente comunale. 
Il dipendente aveva l’incarico di controllare e nel caso aiutare i turisti per pagare l’ingresso al Parco de “La Rocca” tramite le macchinette automatiche che emettevano il ticket valido per l’accesso e per tale ragione l’amministrazione comunale metteva a sua disposizione delle somme di denaro in monete, al fine di agevolare i turisti nel cambio di banconote. 
Il B., diversamente da quanto previsto, si faceva consegnare direttamente le somme dovute per l’ingresso al Parco (circa 4 euro a persona) ed in cambio non emetteva alcun titolo d’accesso. Il B. aveva un modus operandi ben collaudato tant’è che non aveva alcuna remora nel continuare a delinquere neppure dopo che alcuni turisti si imponevano pretendendo la prevista ricevuta, raggirandoli mediante la consegna dei biglietti già utilizzati dagli altri avventori che recuperava dai cestini del Parco. 
Nella giornata di ieri, i Carabinieri, al termine di un prolungato servizio di osservazione e con il determinante riscontro fornito da alcuni avventori sentiti nell’immediatezza, hanno bloccato il dipendente comunale che nel suo turno di servizio si era appropriato della somma complessiva di € 215, soldi che, invece di finire nelle casse del Comune, erano finiti nelle tasche del B. Nel breve periodo in cui è stato monitorato, mediante telecamere occultate all’interno e all’esterno della biglietteria, i Carabinieri hanno accertato 279 episodi di peculato aggravato, per un danno all’amministrazione comunale di Cefalù di oltre € 2.500. 
L’arrestato, su disposizione della Dott.ssa Annadomenica Gallucci, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese è stato accompagnato in carcere. A seguito dell’udienza di convalida, l’arresto è stato convalidato ed il B. è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina ha diffuso la seguente nota:
Nell’apprendere la notizia della operazione che ha condotto all’arresto di un dipendente comunale, l’Amministrazione comunale di Cefalù esprime gratitudine all’Arma dei Carabinieri per l’importante lavoro di intellligence, volto ad affermare la legalità e salvaguardare l’immagine che i turisti serbano della nostra Città.
E’ evidente che il Comune, in attesa del doveroso accertamento delle responsabilità, compirà, attraverso i preposti Uffici, gli atti previsti dalla legge, a tutela dell’interesse pubblico.

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