Il Granellino di senape - Vieni a mangiare - Venerdì 17-4-2020 (Gv 21,1-14)
"Venite a mangiare", dice il Risorto ai suoi discepoli. Lo dice con amore materno. Gesù non sopporta che gli uomini muoiono di fame. Ecco perché nella preghiera del Pater noster ci fa chiedere al Padre celeste il pane quotidiano. "Vieni a mangiare", dev'essere l'invito compassionevole del cristiano all’uomo affamato. Purtroppo ci sono ricchi di questo mondo che sono più propensi a dar da mangiare a cani e gatti che a uomini poveri. Sono come il ricco Epulone che non invita mai il povero Lazzaro a sedersi intorno alla sua mensa dove ogni giorno siedono i suoi amici, ricchi come lui.
Lasciamo questo discorso umanitario e addentriamoci in un discorso spirituale. A molti cattolici anoressici Gesù invia l'invito per sedersi con Lui intorno alla mensa della parola di Dio e dell'Eucarestia. Purtroppo molti, chi per un motivo e chi per un altro, declinano l'invito.
Il Signore invita e non obbliga. L'amore lascia liberi, non costringe. Il Signore invita tutti, non discrimina. Le porte del tempio sono aperte a tutti. “Venite a mangiare, perché il cammino è lungo e faticoso. Venite! Non si paga!”, dice il Signore.
Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo)