Mercoledì 16-1-2019 (Mc 1,29-39)
Gesù si sveglia all'aurora per pregare. Egli non va incontro alle folle senza aver prima pregato. Come Abele, Gesù offre al Padre celeste le primizie della giornata. Durante la preghiera Gesù si riempie d'amore perché sa che le folle lo cercheranno per succhiare amore dal suo cuore. "Tutti ti cercano, Maestro!", gli dicono i discepoli. Nessuno va ad attingere acqua ad un pozzo vuoto. Nessuno cerca amore da una persona senza cuore. Gesù non è mai solo. La gente lo cerca lo assilla perché in Gesù trovano l’amore. Mai mettere poi un neonato a succhiare latte ad un seno flaccido. Piange il bambino perché succhia inutilmente e si adira la mamma che non ha latte nel suo seno. Chi prega seriamente ha un seno (cuore) ricolmo di latte (Spirito Santo). Dall'orante si può attingere l'acqua viva dell'amore in ogni tempo e luogo.
Molti anziani si lamentano che sono lasciati sempre soli e soffrono terribilmente di una solitudine forzata. Chi ha amato e chi ama gratuitamente non è mai solo. Non è vero che i giovani non cercano gli anziani. I giovani scanzano gli anziani lamentosi e mormoratori e dalla cui bocca non escono parole di grazia.
Molti lettori si lamentano che la chiesa è sempre chiusa durante il giorno perché, dicono i parroci, essa è frequentata solo nel giorno del Signore. Se il parroco fosse un uomo di preghiera, non sarebbe mai solo. Ci sono persone in cerca di essere perdonati, ma in chiesa non trovano un prete. Ci sono persone in cerca di una parola di conforto, ma in chiesa non trovano un prete. Ci sono persone in cerca di un consiglio, ma in chiesa non trovano un prete. Ci sono persone desiderose di ascoltare la parola di Dio, ma in chiesa non trovano un prete.
San Giovanni Rotondo era un luogo sempre affollato. Quando un giornalista chiese a Padre Pio perché la gente lo cercasse, ebbe questa risposta: "Perché sono un uomo di preghiera!".
L'uomo di preghiera non è mai solo.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo)