Inizio del Ministero pastorale di parroco di p. Alessandro
Palladino (Cefalù, 26 ottobre 2019) - Ringraziamento Comunità Parrocchia SS.Salvatore alla Torre
Eccellenza Reverendissima mons. Giuseppe Marciante,
la comunità parrocchiale S.S. Salvatore alla Torre in Cefalù le porge un caloroso saluto di benvenuto e un sincero ringraziamento per la Sua presenza qui, in mezzo a noi, a condividere questo particolare momento che segna l’inizio del ministero pastorale di p. Alessandro Palladino come nostro nuovo parroco; e le esprime la sua riconoscenza per essersi fatto – quale nostro Pastore, in sinergia con la Congregazione dei Giuseppini– interprete e portavoce della volontà del Padre: “è Lui che sceglie, è Lui che chiama, è Lui che manda”.
La nostra Comunità benedice e loda il Signore che continua a stupirci e ad avvolgerci con la sua tenerezza di padre e di madre, attraverso la disponibilità dei Giuseppini del Murialdo ad essere maestri e compagni nell’itinerario di fede, nel percorso di crescita umana, sociale, graduale e globale di questa famiglia parrocchiale, dei ragazzi e dei giovani di Cefalù, secondo il carisma del loro fondatore S. Leonardo Murialdo, in modo che nessuno vada perduto ed ognuno possa assaporare la gioia che viene dal sentirsi amati da Dio in modo “gratuito, personale, infinito, attuale, tenero, misericordioso”.
È soprattutto grazie all’avvicendamento e con l’aiuto dei suoi sacerdoti giuseppini, che i membri di questa comunità hanno scoperto i carismi comuni e personali ed hanno imparato a mettere i propri talenti a servizio di tutti e di ciascuno, come la Sua persona ha già potuto sperimentare.
Oltre ai sentimenti di gratitudine, nel nostro cuore, c’è un turbinio di emozioni contrastanti che sono il frutto del nuovo che irrompe nella nostra vita personale e comunitaria.
Il “nuovo” sei tu p. Alessandro! Stasera con gioia accogliamo il tuo ingresso ufficiale in mezzo a noi; sappi che ti abbiamo accolto ancor prima, nei nostri cuori e nelle nostre preghiere, appena avuta notizia della tua nomina. E ti siamo grati perché tu ci hai accolti, accettando con fiducia ed entusiasmo il compito impegnativo ma avvincente di essere parroco oggi e in questa comunità.
Grazie p. Alessandro per aver accettato di prenderti cura della nostra comunità con amore e dedizione, per voler essere per ciascuno di noi, e in particolare per i nostri ragazzi e giovani, della parrocchia e della città di Cefalù, segno e strumento di Dio amore, “amico, fratello e padre”!
Noi siamo pronti a condividere con te gli sforzi e le iniziative per edificare sempre più la Chiesa ed annunciare il regno di Dio. Collaborazione e corresponsabilità saranno la bussola del nostro cammino insieme. Trasmettere la fede alle nuove generazioni non è compito esclusivo del sacerdote e di alcuni educatori che si impegnano nella catechesi e nella formazione dei ragazzi. È e deve essere l’impegno comunitario a cui tutta la comunità deve orientare i suoi sforzi e le sue preghiere.
La Beata Vergine Maria, mediatrice di grazia e madre di misericordia, della quale – sui passi di S. Leonardo Murialdo – cantiamo da trentatré anni le lodi nell’annuale appuntamento del 7 dicembre con la “Serenata a Maria”, ci sostenga, ci solleciti e ci guidi a mettere a servizio di quest’Opera giuseppina e della Diocesi le nostre ricchezze e le nostre miserie, fiduciosi che come sempre sarà la grazia del Signore, alla fine, ad operare meraviglie e a far fruttificare l’operato di noi tutti.
Foto: Guglielmo Biondo, Cristiana Biondo
FotoVideo: Carlo Antonio Biondo