18 Maggio:festa di San Leonardo Murialdo

A Cefalù, nella Parrocchia S.S.Salvatore alla Torre, affidata ai Padri Giuseppini, la festa di San Leonardo è stata preceduta da una novena, celebrata giornalmente, durante la messa, con canti e preghiere dedicati al santo e con considerazioni sulla sua vita e la sua spiritualità. Di lui Don Eugenio Reffo, suo successore nella direzione dell'istituto Artigianelli di Torino, e suo primo biografo, così scrive:"Quando si parla della santità del Teologo Murialdo, questa non si ha da intere in cose straordinarie....Noi che abbiamo conversato familiarmente con lui per oltre trent'anni e che abbiamo frequentato la sua camera, gli fummo commensali, lo vedemmo tante volte in orazione, l'assistemmo ammalato, lo vedemmo morire, noi possiamo constatare la straordinarietà delle sue virtù.."
San Leonardo, dunque,"è un nostro fratello, è un nostro sacerdote, è un nostro compagno di viaggio" come dice Papa Paolo VI, e come tale dobbiamo sentirlo nella nostra vita. Il Murialdo è l'uomo della fiducia sconfinata in Dio, della convinzione che Dio è un Padre misericordioso che ci ama d'amore infinito e vuole salvarci ad ogni costo. Saranno queste convinzioni profonde a guidarlo nella sua opera educativa di aiuto e sostegno ai giovani, nella presa di coscienza del momento storico in cui vive ed opera e delle emergenze che bisogna affrontare. L'amore per tutti deve guidare ogni azione, perchè solo con l'amore si possono risolvere i problemi, amore che non esclude il rimprovero ed il castigo, se sono necessari, ma che ci consente di dimostrare carità e benevolenza verso chi sbaglia.
Questo prete, che disdegna le alte cariche, che gira per le strade e i vicoli malfamati della sua Torino, suonando la campanella per raccogliere i ragazzi di strada, ha affascinato ed affascina ancora oggi tanti a cui stanno a cuore le sorti di chi si trova in difficoltà, soprattutto dei ragazzi ed dei giovani, e che entrano a far parte della grande famiglia del Murialdo a qualsiasi titolo ed in qualsiasi stato o continente in cui è necessario rimboccarsi le maniche per togliere ragazzi e giovani dalla strada e dalla delinquenza, dando loro istruzione e la possibilità di imparare un mestiere.
Buona festa e soprattutto buon cammino accanto al Murialdo.