"Seminate la gioia nelle anime se desiderate vedervi sbocciare
le grandi virtù... nessuna cosa prepara meglio l'anima alle grazie di Dio quanto la gioia che noi avremo procurato per essa.". Così si legge in un appunto di Padre Giovanni Schiavo ed oggi, 28 ottobre 2017, una grande gioia pervade tutta la comunità e la famiglia dei Giuseppini del Murialdo, perchè alle 10 sarà celebrata in Brasile, dove ha svolto la maggior parte del suo servizio sacerdotale, la beatificazione di Padre Giovanni
Di umili origini, cresciuto alla scuola dei Giuseppini del Murialdo, sente in sè il desiderio d'imitare il fondatore della Congregazione. Divenuto sacerdote afferma: "Sono sacerdote. Ho un accordo con Dio, con la Chiesa, con gli uomini, con la Congregazione. Vivere questo accordo ed essere fedele."
Nella sua vita, infatti, si è dato completamente al servizio del popolo di Dio sia nell'impegno per la catechesi e per la predicazione, sia nella guida dei confratelli e della suore Murialdine che nella visita agli ammalati e nelle opere di carità.
Padre Sciavo sente di essere un chiamato, come gli Apostoli e come loro "apostolo" pronto a seguire Gesù ed il suo popolo in ogni occasione e ad annunciare a tutti quello in cui crede, aiutando gli altri a comprendere e quindi a vivere la parola di Dio.
Oggi la sua fedeltà,il suo operato, i suoi anni di missione in una terra difficile vengono premiati con la sua beatificazione.
A Cefalù, nella parrocchia SS.Salvatore alla Torre affidata ai padri Giuseppini, tale avvenimento è stato celebrato con un triduo a Lui dedicato nei giorni 26, 27 e 28 ottobre, con un Suo ricordo nelle Sante Messe e con la distribuzione ai fedeli di una pagellina con delle note sulla Sua vita e sulla Sua opera.
I Giuseppini del Murialdo sono fieri di annoverare fra i loro sacerdoti un beato e due venerabili, Don Eugenio Reffo e Don Angelo Cuomo.
Don Reffo visse con San Leonardo per più di trent'anni nel collegio Artigianelli di Torino e fu il Suo secondo successore.
Uomo intellettuale, forte, combattivo, difese sempre la chiesa ed i poveri e contribuì a sviluppare l'amore per la buona stampa con la sua attività di scrittore che va dal giornalismo al teatro.
Don Cuomo operò a Lucera, fu un uomo tutto d'un pezzo, retto e fedele alla volontà di Dio, viene definito: amico del Signore, giuseppino esemplare, apostolo dei giovani...
Nella sua vita, infatti, si è dato completamente al servizio del popolo di Dio sia nell'impegno per la catechesi e per la predicazione, sia nella guida dei confratelli e della suore Murialdine che nella visita agli ammalati e nelle opere di carità.
Padre Sciavo sente di essere un chiamato, come gli Apostoli e come loro "apostolo" pronto a seguire Gesù ed il suo popolo in ogni occasione e ad annunciare a tutti quello in cui crede, aiutando gli altri a comprendere e quindi a vivere la parola di Dio.
Oggi la sua fedeltà,il suo operato, i suoi anni di missione in una terra difficile vengono premiati con la sua beatificazione.
A Cefalù, nella parrocchia SS.Salvatore alla Torre affidata ai padri Giuseppini, tale avvenimento è stato celebrato con un triduo a Lui dedicato nei giorni 26, 27 e 28 ottobre, con un Suo ricordo nelle Sante Messe e con la distribuzione ai fedeli di una pagellina con delle note sulla Sua vita e sulla Sua opera.
I Giuseppini del Murialdo sono fieri di annoverare fra i loro sacerdoti un beato e due venerabili, Don Eugenio Reffo e Don Angelo Cuomo.
Don Reffo visse con San Leonardo per più di trent'anni nel collegio Artigianelli di Torino e fu il Suo secondo successore.
Uomo intellettuale, forte, combattivo, difese sempre la chiesa ed i poveri e contribuì a sviluppare l'amore per la buona stampa con la sua attività di scrittore che va dal giornalismo al teatro.
Don Cuomo operò a Lucera, fu un uomo tutto d'un pezzo, retto e fedele alla volontà di Dio, viene definito: amico del Signore, giuseppino esemplare, apostolo dei giovani...