Cefalù, 14 agosto 2019 - Festa dell'Assunta
È difficile salutare il Parroco che se ne va per altro servizio! Io, in qualità di decano della Parrocchia Sant’Agata alla Kalura, in sostanza sono nata con essa: personalmente e interpretando i sentimenti degli altri parrocchiani e dei vari gruppi: coro, catechisti, caritas mi accingo a esprimerli in preghiera. Il mio cuore esulta nel Signore, è lui che umilia e innalza!
Grazie, Signore Dio, Padre Santo che ci hai messo accanto questo giovane presbitero perché ci conducesse all’incontro con Te che sei Amore e Misericordia! Don Domenico è riuscito a fare vivere il tuo amore misericordioso!
Grazie, per le meraviglie del Tuo Amore in nostro favore.
Grazie, Signore Gesù, Figlio del Padre, che con questo presbitero, docente e guida hai permesso che noi maturassimo una fede sempre più autentica e responsabile.
Grazie, per le meraviglie del Tuo Amore in nostro favore.
Grazie, o Dio Spirito Santo, che inondandoci con la Tua Grazia hai permesso che, tramite Don Domenico ci aprissimo consapevolmente alla scoperta delle cose di Dio e all’incontro con Lui. O Dio ti abbiamo incontrato nell’ascolto della Parola, nell’Eucarestia e nei fratelli bisognosi, ammalati e soli. Grazie, per le meraviglie del Tuo Amore!
Grazie, perché abbiamo vissuto una meravigliosa avventura nella quale anche noi abbiamo avuto una piccola parte: il professore colto, il liturgista raffinato è diventato il nostro Parroco e ora lo dobbiamo rendere ad altre esigenze dell’unica Chiesa. Lo facciamo con tuto il cuore; pur se con rammarico pensiamo che certamente la tua Provvidenza ha pensato ad altri che abbiano a profittare dei suoi carismi e delle sue doti umane.
Ti ringraziamo, Signore, per il dono del Tuo Amore! Siccome, mio Signore, sei grande in tutto e potente, credo che, tramite la tua Santa Vergine Madre, ci darai la consolazione del distacco che umanamente proviamo e intanto conduci, Luce gentile, faro della notte, la nostra barca e trasfiguraci: fai di noi la comunità dei tuoi discepoli.
Amen.
- Un ampio servizio con le parole di Don Domenico Messina nel Giornale di Cefalù.