Accompagnata da un crescente successo di pubblico, la
rassegna “Vocal in Jazz”, tema della terza edizione di “Piano Jazz” organizzata dal Comune di Cefalù con la collaborazione dell’associazione Amici della Musica Salvatore Cicero, sabato 21 dicembre al Teatro Cicero giunge al suo terzo appuntamento con il quintetto Sikania.
Intitolato con l’antichissimo toponimo dell’Isola, il progetto Sikania è stato ideato da due rimarchevoli musicisti siciliani che godono di risonanza internazionale: la cantante Daniela Spalletta, appena reduce dalla Sarah Vaughan Competition svoltasi a Newark, vicino New York, ove, unica italiana tra le 5 finaliste mondiali, ha conquistato una brillantissima piazza d’onore, ed il pianista e compositore Giovanni Mazzarino, più volte premiato come strumentista e come compositore dal referendum Top Jazz indetto annualmente dalla storica rivista Musica Jazz.
Alla voce di Spalletta ed al pianoforte di Mazzarino nell’occasione si uniscono tre talenti della scena jazz siciliana: Fabio Tiralongo, sax tenore, Alberto Fidone, contrabbasso, e Giuseppe Tringali, batteria.
Il progetto Sikania, che l’etichetta Jazzy Records ha già fissato in un album omonimo col supporto di Mibact e Siae, è un viaggio sentimentale e musicale nei luoghi, nelle atmosfere, nelle identità e nella storia stessa dell’Isola attraverso una serie di brani originali scritti e arrangiati da Mazzarino sui quali Spalletta ha composto testi in siciliano, dimostrando come la nostra lingua si presti con sorprendente rispondenza metrica, ritmica e sonora ai fraseggi ed alle sincopi del jazz. I brani sono concepiti in forma di suite ed esplorano vari ambiti della “sicilianità”, toccando personaggi iconici, tradizioni, credenze religiose e luoghi archetipici.
La musica di Mazzarino, evocativa ed intrisa di malinconia, la magnifica tavolozza vocale di Spalletta e le suggestioni sonore dei compagni trovano in Sikania nuove e originali occasioni espressive, inedite sfumature e sensazioni emotive molto intense.
Come di consueto, la serata è condotta dal giornalista Gigi Razete il quale parlerà con i musicisti dei loro percorsi artistici, intervenendo con storie, aneddoti e retroscena volti a offrire al pubblico una migliore comprensione del repertorio eseguito.