4 Ottobre 2021 - ESSERE MITI E UMILI DI CUORE
"Beati i miti, perché erediteranno la terra". (Mt 5,5)
Nel discorso della Montagna, dove proclama le Beatitudini, Gesù promette cose che possono sembrare assurde.
A dire il vero, queste promesse non sono future, sono la realtà presente.
La consolazione di colui che piange è paragonabile alla Sua resurrezione. È reale e accade adesso, anche durante il pianto.
Vedere Dio, per i puri di cuore, è scoprire il suo volto in ogni fratello.
La sazietà, per chi ha fame e sete di giustizia, è nella volontà di Dio che non si fa attendere.
Beati coloro che sono miti, perseguitati, calunniati, poveri, umili, costruttori di pace, misericordiosi.
È una felicità che va contromano nel mondo, ma che ci è stata promessa da Gesù stesso.
Apolonio Carvalho Nascimento
Mt 11,25-30: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli».