(Visite precedenti: 84) - A firma della Responsabile del Settore Politiche Sociali del Comune
di Cefalù, Antonia Cefalù, è stato emesso un avviso per la presentazione - entro il 20 settembre - delle richieste per sostenere i soggetti affetti da SLA (Sclerosi laterale amiotrofica).
In sede di incontro del Tavolo Tecnico SLA del 5 giugno 2017 si è concordato di destinare le risorse dell'FNA 2015 e 2016 relative al sostegno economico a favore del familiare caregiver dei pazienti affetti da SLA, ai soggetti affetti da questa patologia che si trovano in fase iniziale o avanzata del decorso della malattia e che comunque non usufruiscano dei benefici di cui alla L.R.n. 4 dell'1.03.2017.
SLAIl caregiver è il referente familiare che si prende cura per più tempo dell’assistito, svolge una funzione di assistenza diretta alla persona, è coinvolto nella cura quotidiana dell’assistito. I pazienti dipendono fortemente dai loro caregiver senza i quali non potrebbero svolgere le minime attività di cura del proprio corpo come nutrirsi, lavarsi, cambiarsi, mettersi a letto, alzarsi, muoversi.
Il sostegno economico al caregiver familiare, è necessario per incrementare le risorse economiche destinate ad assicurare la continuità dell’assistenza alla persona affetta da SLA.
L’assegno di sostegno economico sarà determinato compatibilmente con il numero degli aventi diritto e le risorse disponibili a valere sulle risorse dell'esercizio finanziario 2017.
L’istanza per ottenere il sostegno economico deve essere presentata dal familiare del soggetto affetto da SLA, presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza entro il 20 settembre 2017.
Farà fede il timbro postale dell’ufficio protocollo del Comune di residenza, e deve essere corredata dalla seguente documentazione:1. certificazione rilasciata dal medico curante che ne attesti la diagnosi; 2. certificazione dei Centri di Riferimento Regionali che documenti la diagnosi e certifichi lo stadio della malattia;3. stato di famiglia. Ciascun Comune, verificata la documentazione presentata dovrà inoltrarla al Distretto Socio Sanitario capofila.