16 Aprile 2022 - VIGILANTI NELL'AMARE
“Per Dio bastano cuori pronti a lasciarsi incendiare d’amore per Lui”. (Chiara Lubich – 16 aprile 1944) - da Città Nuova
Essere vigilanti nell'amare è passare attraverso la sofferenza del dolore con una fede incrollabile nella risurrezione.
Gesù passò attraverso le sofferenze più atroci, vinse la morte e risuscitò, perché il potere dell'amore era più grande di tutto. Ha sofferto come un uomo, ma ha amato come Dio.
Credere che il Risorto sarà sempre al nostro fianco, che è anche dentro di noi, ci dà la forza di essere vigilanti nell'amare.
Amare subito, nel momento presente, senza aspettare un'occasione favorevole, perché ogni momento della vita è un'opportunità che abbiamo per essere vigilanti nell'amare.
Chi rimane vigilante nell'amore sentirà Gesù stesso dire alla fine della sua vita: "Viene, benedetto del Padre mio, riceve in eredità il regno preparato per te." (cf Mt 25,34)
Apolonio Carvalho Nascimento
Spogliata la sacra mensa, la Chiesa si astiene dal sacrificio della Messa fino alla solenne Veglia o attesa notturna della risurrezione. L’attesa allora lascia il posto alla gioia pasquale, che nella sua pienezza si protrae per cinquanta giorni.