15 Luglio 2022 - PREGARE E AGIRE

SIAMO NELLA CHIESA
Siamo nella Chiesa non pesi morti, ma produttori di santità, cioè di sanità per tutto l’organismo: dobbiamo collaborare con Cristo – il Capo – per la crescita delle membra, per la eliminazione delle tossine.

(I. Giordani, La società cristiana)

Si tratta di due momenti complementari: il primo è il nostro collegamento diretto con Dio in momenti esclusivi di conversazione, ringraziamento, richiesta di perdono e intercessione; il secondo è il momento di agire guidati dall'amore che Dio infonde nel nostro cuore e che si rafforza durante la preghiera.
Con la pratica quotidiana della preghiera e dell'azione, questi momenti si fondono e diventano uno, quando anche la nostra azione diventa preghiera.
La preghiera può essere individuale o collettiva: può essere un momento di solitudine con Dio nel silenzio della nostra stanza o a contatto con la natura, mettendoci in sintonia con il creato che ci parla di Dio e ci fa parlare con Lui; oppure può essere un momento di preghiera collettiva, con lodi che piacciono a Dio e ristorano la nostra anima.
Apolonio Carvalho Nascimento

Mt 12,1-8: «"Misericordia io voglio e non sacrifici"».