20 Luglio 2022 - ESSERE COMPRENSIVI
UN VALORE UMANO
La politica è l’arte di governare la società: arte quindi che, riguardando l’uomo nei suoi rapporti coi simili, assume un valore umano e perciò morale. L’onestà degli onesti se non agisce anche nella collettività, a servizio del prossimo, diviene ipocrisia puritanica e contributo alla degradazione morale della vita pubblica: ché lo sgoverno dai posti di comando logora e corrompe istituzioni e persone dipendenti: scuole e tribunali, commerci e industrie, sindacati e banche, funzionari e contribuenti.
(Igino Giordani, La Via, 21 gennaio 1950 )
Non c'è comprensione senza compassione.
Avere compassione significa mettersi al posto dell'altro. Perciò, quando ho compassione sono in grado di essere comprensivo nei confronti della persona che mi sta accanto. Capisco le sue difficoltà, i suoi limiti e persino i suoi difetti.
Quando sono comprensivo con il mio prossimo, sono comprensivo con me stesso. Accetto le mie debolezze e ho l'umiltà di chiedere aiuto.
La comprensione va di pari passo con la carità e ne è già un'espressione. La fiducia che manca all'altro viene trasmessa quando si sente compreso.
Sono comprensivo, non quando mi metto nella posizione di un maestro che insegna, ma quando mi "faccio uno" con l'altro in modo che si senta uguale a me.
La comprensione è amore e porta l'altro ad amare.
Apolonio Carvalho Nascimento
Mt 13,1-9: «Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».