9 Aprile 2024 - INTAVOLARE UN DIALOGO RISPETTOSO
“Cristo in croce grida: «Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?» (Mc 15, 34) Ed è Dio! Anche se grida. Appunto perché grida: Bellissimo Dio di Amore che dona al mondo un dono grande come Dio!” (Chiara Lubich – 1948)
Devo avere un cuore aperto ed accogliente per poter dialogare con tutti.
L'attaccamento alle mie idee può essere l'unico impedimento al dialogo. Ci vuole coraggio per superare ed andare oltre le proprie concezioni e la propria cultura e accogliere l'altro nella sua diversità, con rispetto e tolleranza.
Puntare al dialogo con tutti significa fare un grande vuoto in me stesso per ascoltare attentamente l'altro e, in un certo modo, viverlo.
Questa disposizione ad accogliere l'altro completamente porta pace al mio cuore. La pace mi dona la luce necessaria per esporre il mio pensiero senza ferire la dignità del mio interlocutore.
Nella pace, nella luce dell'amore al fratello, nella tolleranza e nel rispetto, il dialogo viene stabilito.
Apolonio Carvalho Nascimento
Gv 3,7-15: «Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo».