18 Agosto 2024 - ESSERE PERSONE DI PREGHIERA
Il vino inebria e rende felici, ma quando è troppo ci ubriaca e ci fa perdere il controllo di noi stessi.
La preghiera inebria la nostra anima con le cose sublimi dello Spirito di Dio, perché è lui stesso a parlarci.
Tutta la nostra giornata può diventare una preghiera continua. Possiamo offrire a Dio tutto ciò che facciamo, chiedendogli sempre la saggezza per compiere perfettamente la sua volontà.
In alcuni momenti della giornata possiamo cantare e salmodiare al Signore, da soli o insieme, in modo che la nostra preghiera salga a Dio come un inno di gratitudine.
La preghiera è ascolto, è lode, è ringraziamento, è richiesta di perdono, è immergersi in Dio e rimanere in Lui.
Apolonio Carvalho Nascimento
Gv 6,51-58: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».