22 Ottobre 2024 - FAR PROPRIE LE PREOCCUPAZIONI DEGLI ALTRI
Siamo chiamati a rimanere in mezzo al mondo e ad arrivare a Dio attraverso il fratello, attraverso perciò l’amore al prossimo e l’amore reciproco.
(Chiara Lubich)
A volte medito su quanto posso essere uno strumento di Dio nella vita delle persone.
Quando amo il prossimo e la motivazione è il mio amore per Dio, la mia azione non è soltanto mia: sono anche uno strumento dell'amore di Dio che si manifesta a quella persona.
Mi faccio carico dei suoi dolori e delle sue difficoltà, cercando di capire cosa è meglio per lui.
Prendo su di me i suoi pesi in modo che si senta sollevato e non si senta mai solo.
Il più grande aiuto è la presenza amichevole nell'ora dell'angoscia, è camminare insieme e vivere la comunione con i fratelli e le sorelle.
Facciamo nostre le preoccupazioni degli altri con l'intenzione di essere questi strumenti nelle mani di Dio.
Permettiamo che Dio arrivi alle persone anche attraverso di noi.
Lc 12,35-38: «Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora sveglio».