Accoglienza e diversità. Sono questi i temi al centro dell’iniziativa condotta
dall’associazione Gea Global-Earth Art (Nina Kalinova') che opera nella comunità di Finale di Pollina.
All’interno del cartellone degli eventi natalizi patrocinato dal comune di Pollina, anche Finale avrà il suo presepe vivente per le festività. Ma a fare da protagonista, stavolta, saranno le diverse nazionalità dei personaggi coinvolti.
L’associazione ha da poco ripristinato uno spazio aperto che il Comune ha concesso in affitto. L’intento è quello di renderlo uno spazio ricreativo per adulti e bambini per attività e iniziative di varia natura, come la valorizzazione della fauna del territorio, da cui il nome “Alla Fauna”.
La prima apertura in occasione delle festività natalizia riguarda la realizzazione di un presepe vivente alternativo: le scene tradizionali della natività avranno però il volto della diversità, poiché i personaggi appartengono a diverse nazionalità.
Inoltre, la nascita di Gesù bambino è ambientata nel mondo odierno, dilaniato da piaghe sociali importanti che riguardano da vicino la Sicilia: dai profughi che sbarcano sulle coste dell’isola, all’accoglienza delle centinaia di mamme e bambini, ai clochard per le strade.
Il presepe è realizzato con la collaborazione di diversi cittadini stranieri che hanno fatto di Finale la loro casa. Hanno sperimentato l’accoglienza della comunità e intendono rafforzare il messaggio che sintetizza nella bellezza della diversità.
La Fauna è situata presso Contrada Zubbio, facilmente raggiungibile dalla statale 113, al chilometro 1 (bivio SP25).
L’appuntamento con l’ultima rappresentazione del Presepe della Accoglienza è il 6 gennaio (con diverse sorprese per i più piccoli) e arrivo dei re Magi dalle 15.30.