Domenica 16/06/2019 (Gv 16,12-15)
Non ascoltare quelli che dicono: "È importante credere in Dio. Poi, o credere nel Dio dei cristiani o in quello delle altre religioni non fa nessuna differenza". Solo il cristiano ignorante può fare la suddetta affermazione. Gesù è venuto a rivelarci la Santissima Trinità. Si, Dio è uno solo nella sostanza, ma sono tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. La dottrina cristiana, fondata sulla testimonianza degli Apostoli, ci comanda di stabilire una vivente e personale relazione di amore con ogni Persona della Trinità. Il Beato Giustino della Trinità, amante della Trinità, ha trasmesso a noi Vocazionisti questa spiritualità Trinitaria e vuole che i Vocazionisti insegnino, con la parola e con l'esempio, questa spiritualità così alta: una spiritualità non molto conosciuta e praticata da moltissimi cristiani. Purtroppo, a moltissimi cristiani non interessa il mistero della Trinità, nonostante che siano stati battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Secondo me, chi è colpevole di questa ignoranza della spiritualità Trinitaria è proprio il clero che non insegna le realtà dei misteri della spiritualità cristiana.
Cosa ci dona la relazione personale e vivente con Dio Padre e Creatore? Ci dona soprattutto la consapevolezza che noi non siamo figli del caso, ma di Dio che è un Padre che provvede per noi. Ci dona poi di essere creativi in tutto quello che diciamo e facciamo. Non siamo monotoni, ripetitivi e noiosi. La mancanza dei veri artisti nella società è causata dall'ateismo. Dove non si adora Dio Padre e Creatore la vita è piatta.
Cosa ci dona la relazione vivente e personale con Dio Gesù? Un amore obiettivo. È l'amore che si dona liberamente e per amore. Ed è anche un amore redentivo che è capace di redimere i peccatori.
Cosa ci dona la relazione vivente e personale con Dio Spirito Santo? Ci dona l'amore che ci rende santi. Uniti allo Spirito Santo comunicheremo l'amore che perdona, non si adira ed è universale.
Oggi, mosso dallo Spirito, prega spesso dicendo: Gloria onore e potenza al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)