Il muro del pianto - Il Granellino di senape - Domenica 17-11-2019
(Lc 21,5-19) Gli Ebrei erano orgogliosi del Tempio che avevano costruito. Il Tempio, luogo di Verità, era diventato un luogo di menzogna. Il Tempio, luogo di adorazione a Dio Padre e Creatore, era diventato, un mercato. Il Tempio, casa di Dio, era diventato casa di ladroni. Di quel Tempio ora c'è solo un muro, il famoso muro del pianto dove i fratelli Ebrei vanno a pregare con la speranza che un giorno sia ricostruito.
Di cosa sei orgoglioso oggi? Del tuo corpo giovanile e forte? Della tua bellezza fisica? Della tua voce? Della tua intelligenza? Della tua azienda? Della tua villa? Della tua chiesa? Del tuo ruolo che occupi nella Chiesa e nella società? Non dimenticare che tutto ciò che oggi ti rende orgoglioso, un giorno “non rimarrà pietra su pietrà". Tutto passa velocemente. Ciò che non passerà mai è l'amore che hai dato per amore del Signore.
Il vero Tempio in cui dobbiamo entrare per adorare, lodare e benedire il Signore è la nostra anima. Siamo noi il vero Tempio di Dio dove dimora la SS. Trinità. Ha scritto Sant'Agostino d'Ippona: “Signore, ti cercavo ovunque, ma tu eri già dentro di me”.
Il vero TEMPIO di Dio è anche la comunità cristiana. La chiesa-edificio può essere anche maestosa, ma se quelli che vi entrano per adorare sono divisi tra loro e non si amano non "rimarrà pietra su pietra".
Purtroppo ci sono alcuni preti che hanno più cura per l'edificio-chiesa che per la comunità cristiana, la vera Chiesa di Dio. Amen.Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Cari amici, il mio peregrinare per l'Italia per ora è terminato. Sia fatta la volontà di Dio. Vi farò sapere se e quando potrò accettare qualche invito per la predicazione. La Parrocchia che mi è stata affidata è grande: 35mila abitanti. Quindi per il fine settimana mi sarà impossibile lasciare la comunità. Grazie per l'affetto che mi avete manifestato. Pregate per me.