Il Granellino di senape - Il discorso della montagna - Lunedì 8-6-2020

(Mt 5,1-12) - Cosa devo fare per essere sempre lieto anche quando mi trovo nelle tribolazioni? Mi si chiede sempre. La mia risposta è sempre la stessa. Qual è? È conoscere e mettere in pratica, con la grazia dello Spirito Santo, il discorso della montagna che, purtroppo, molti cattolici non hanno mai letto. In sintesi, cosa ci dice Gesù in questo discorso della montagna?
La prima cosa è sforzarci di essere umili davanti a Dio. Dobbiamo riconoscere che senza di Lui non siamo nulla e non abbiamo nulla e che senza il suo amore non si può vivere.
La seconda cosa è che dobbiamo sforzarci di essere miti. Lo spirito di mitezza non ci fa essere prepotenti, aggressivi, punitivi e non ci fa disprezzare nessuno.
La terza cosa è rallegrarci con chi è nella gioia e piangere con chi piange, senza vivere solo per noi stessi.
La quarta cosa è desiderare fortemente di essere santi in tutto quello che facciamo e diciamo, cioè operare sempre nell'amore.
La quinta cosa è agire e parlare sempre per glorificare Dio, l'Autore di ogni dono naturale e soprannaturale che abbiamo.
La sesta cosa è perdonare sempre chi ci offende.
La settima cosa è sradicare, con la parola e con la vita, le cause che fanno litigare gli uomini tra di loro.
L'ottava cosa è testimoniare Cristo nel mondo dove non si conosce o dove la gente gli è ostile, anche a costo di perdere la propria vita.
Il frutto di questi insegnamenti è la gioia che niente e nessuno ci può togliere. Il vivere contrariamente a questi insegnamenti è vivere nel lutto.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)