[14/1] IL GRANELLINO - (Mc 1,40-45)
“Se vuoi, puoi purificarmi!", dice il lebbroso a Gesù. Nel tuo cuore potrebbe dimorare un difetto o un vizio. Chi vuole essere santo odia anche il peccato veniale che si commette deliberatamente. Il cristiano che, con la grazia dello Spirito, ha ingaggiato una lotta contro il peccato veniale deliberato vive nella seconda fase del cammino di purificazione interiore. La lotta è sempre per amore del Signore che ci vuole puri di cuore.
Se ami veramente una persona ti sforzi di evitare di dire o fare qualunque parola sgarbata o gesto offensivo, anche minimo, che potrebbe recare dispiacere all'amato. La purificazione dell'anima dalle macchie veniali non è possibile solo attraverso sforzi umani, ci vuole la grazia di Gesù Cristo. Bisogna con insistenza pregare Gesù dicendo: "Signore, se vuoi, puoi purificarmi!". Il Signore si muove a compassione e ci dona la grazia di sconfiggere ogni peccato veniale deliberato.
Vuoi sapere quali sono i peccati veniali deliberati? Leggi spesso il Discorso della Montagna che si trova in Matteo Cap. 5,6,7. Questi tre capitoli sono la perfezione della carità verso Dio e il prossimo.
Bene, non penso affatto che i Lettori de IL GRANELLINO si trovino dentro lo sterco di qualche vizio. Ma se ci fosse qualcuno con i piedi nello sterco, allora per uscirne fuori, c’è bisogno del sacramento della confessione, dell'Eucarestia e del grido ripetuto dal profondo del cuore: "Signore, abbi pietà di me, se vuoi, puoi purificarmi”. Tutto ciò dev'essere accompagnato anche da un digiuno settimanale. Ovviamente questa interiore purificazione dalla lebbra non si verificherà dalla sera al mattino.
Ci vuole costanza, pazienza e fede nella misericordia di Dio. Il Signore sana. Bisogna però gridare forte e spesso davanti al Signore.
Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)