Martedì 19-2-2019 (Mc 8,14-21)
Gesù ci esorta a stare lontano dal lievito dei Farisei. Come si chiama il loro lievito? Si chiama ipocrisia. Il Fariseo è tutto apparenza. È un lupo vestito da agnello. Il suo cuore è un luogo di sentimenti ipocriti. Il Fariseo è come una donna che indossa un abito elegante su un corpo sporco. Da lontano il Fariseo ti dà l'impressione di essere buono, puro, mite, sincero e umile. Ma appena ti si avvicina si sente subito che è una persona dal cuore corrotto. Solo chi non è sapiente si fa ingannare dagli atteggiamenti ipocriti del Fariseo. L'ipocrita è davvero una persona subdola. L'ipocrita è molto formale in pubblico, ma in privato è sgarbato. L'ipocrita ti elogia pubblicamente, ma getta sterco su di te privatamente. Non aprire mai il tuo cuore all'ipocrita. La lingua dell'ipocrita è come la lingua di una vipera. Abbi paura dell'ipocrita perché, mentre ti accarezza caccia il coltello dalla sua tasca per ammazzarti perché non sopporta che tu sia stimato più di lui. Verrà il giorno in cui l'ipocrita si farà conoscere come uomo falso.
Gesù ci esorta anche a stare lontano dal lievito di Erode. Come si chiama il lievito di Erode? Si chiama scaltrezza. Questo lievito è una forma bassa di intelligenza che, con mezzi illeciti, spinge l'uomo a non perdere il potere conquistato sempre in maniera disonesta. Lo scaltro ama il potere e uccide tutti quelli che potrebbero torglielo. Il suo motto è: Il fine giustifica i mezzi.
Erode, la volpe, possiede soprattutto lo spirito immondo della lussuria che lo spinge a voltarsi e rivoltarsi nell'immondizia proprio come fa il maiale. Lo Spirito d'ipocrisia e di scaltrezza sono spiriti fortemente contagiosi. Per questo motivo Gesù Cristo ci esorta a stare lontano dal lievito del Farisei e di Erode.
Preghiamo perché il Signore liberi la sua Chiesa dal lievito dei Farisei e di Erode.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)