A seguito e in ottemperanza del Decreto-Legge
del 14 gennaio 2021, circa le: «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»;
Presa visione del Protocollo con la Conferenza Episcopale Italiana circa la ripresa delle celebrazioni con il popolo del 07 maggio 2020;
Considerata l’odierna Ordinanza del Governatore della Regione Sicilia con la quale si recepisce il DPCM e si istituisce in tutta la Sicilia la zona rossa;
Tenuto conto delle Disposizioni diocesane circa la ripresa graduale delle Sante Messe con il Popolo del 13 maggio 2020 (9);
Alla luce dei cann. 381 § 1 e 391 del Codice di Diritto Canonico,
STABILISCO
Circa la liturgia.
1. La celebrazione eucaristica abbia luogo nella chiesa parrocchiale. Qualora nel territorio parrocchiale sia presente una chiesa che abbia una capienza maggiore di quella parrocchiale, il Parroco può scegliere di effettuare la celebrazione in essa.
2. É data la possibilità della celebrazione eucaristica anche nei Santuari, nelle chiese legate a Comunità religiose, maschili e femminili, come pure presso le cappelle degli Ospedali per le quali è bene osservare eventuali misure che vengono dalla Direzione ospedaliera.
3. § 1 Le Sante Messe feriali e festive si potranno celebrare regolarmente, con un numero massimo di partecipanti corrispondente a quello attualmente determinato secondo le norme previste nel protocollo vigente tra CEI e Governo Italiano;
§ 2 Per le celebrazioni siano rispettate ancor più scrupolosamente e tassativamente le norme circa il numero dei fedeli che possono essere ospitati nelle chiese, il distanziamento sociale, l’igienizzazione delle mani, l’uso della mascherina e l’igienizzazione e areazione degli ambienti;
§ 3 Fuori dagli orari delle celebrazioni, i luoghi di culto potranno rimanere aperti per la preghiera.
4. I Parroci “orientino” i fedeli a una presenza ben distribuita nelle celebrazioni.
5. È sospesa la visita ai malati da parte dei ministri straordinari della comunione eucaristica.
6. È possibile la celebrazione individuale del sacramento della riconciliazione, osservando le disposizioni attualmente vigenti in materia di distanziamento, mascherina e aerazione del locale.
7. § 1 È consentito recarsi dai malati per l’amministrazione dell’unzione degli infermi; le esequie vengono celebrate secondo la normativa vigente (Disposizioni del 13 maggio 2020, artt. 28-32).
§ 2 Per i defunti a causa del COVID-19, al cimitero si celebrerà la seconda forma del Rito delle Esequie, come previsto dai Praenotanda (Rito delle Esequie, nn. 100-107).
Circa la catechesi.
8. § 1 Per la catechesi rimangono in vigore le Disposizioni per la ripresa della Catechesi nell’Anno pastorale 2020/2021 del 24 settembre 2020;
§ 2 Il sussidio predisposto dai Servizi Pastorali diocesani, dal Seminario Vescovile e da alcuni giovani della Diocesi e pubblicato sul sito diocesano vuole essere uno strumento operativo che aiuti i catechisti per gli incontri in Parrocchia e/o online, coinvolgendo anche le famiglie.
Circa la carità.
9. L’attività caritativa prosegue, garantendo, al fine dell’asporto, l’accesso solo a una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, anche per l’attività di consegna dei generi di prima necessità a domicilio.
Ancora una volta, esprimeremo la nostra comunione ecclesiale di Popolo santo di Dio, profetico, sacerdotale e regale, chiamato a annunciare nell’oggi della nostra storia, travagliata da difficoltà e prove pesanti la speranza che non delude, fondata su Cristo salvatore.
Maria Santissima Madre di Dio e Madre della Chiesa sostenga con la Sua intercessione il nostro impegno solidale e generoso a favore dei fratelli poveri e sofferenti.
Cefalù, dal Palazzo Vescovile, 16 gennaio 2021.
✠ Giuseppe Marciante
Vescovo di Cefalù