[27/1] “Il tuo grido di battaglia:
«Perché ti amo!»”. (Chiara Lubich – 27 gennaio 1946) - da Città Nuova
27 Gennaio 2021 - BEATI QUELLI CHE ASCOLTANO LA PAROLA DI DIO E LA METTONO IN PRATICA (cf Lc 11,28)
La Parola di Dio dona gioia alla nostra vita perché è in grado di salvarci. Dà un senso alla nostra fede, ci insegna a discernere il bene dal male, e incide nei nostri cuori le norme dell'amore.
Una volta impiantata in noi, porta i suoi frutti: saggezza, ardore e zelo per le cose di lassù; e ci prepara per l'azione dello Spirito Santo in noi.
Perché la Parola abbia i suoi effetti nella nostra vita, ci deve essere coerenza tra il credere nella sua potenza ed il nostro agire.
Aderire alla Parola di Dio significa, dunque, vivere, praticare, testimoniare la sua vericità e il suo potere trasformatore.
La Parola porta gioia perché è il Verbo di Dio. Essa è la via, la verità e la vita.
La Parola genera Gesù in noi.
Vivendo la Parola sperimentiamo, nelle dovute proporzioni, la felicità di Maria, che ha generato Gesù nel suo grembo.
Apolonio Carvalho Nascimento
Mc 4,1-20: <<Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l'accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno>>.