E’ quanto successo
nel tardo pomeriggio di ieri, quando l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cefalù che stava effettuando un posto di controllo nella cittadina normanna, ha notato una Fiat Punto, che alla vista dell’autovettura con i colori d’istituto, rallentava bruscamente la marcia per poi riprenderla subito dopo.
Particolare che non sfuggiva ai Carabinieri che decidevano di fermare l’auto, e gli occupanti identificati in: T. G., 37enne nato a Lecco, residente a Ragusa, conducente e proprietario del mezzo e O. M. A., 41enne nato in Tunisia e residente a Comiso, quale passeggero.
I due risultati volti noti alle forze dell’ordine, al momento del controllo, sono apparsi visibilmente preoccupati manifestando più volte l’intenzione di voler andar via al più presto.
Insospettiti dal comportamento insofferente, i Carabinieri hanno perquisito l’autovettura rinvenendo 18 panetti di hashish così come confermato dal Narcotest, per un peso complessivo di 1.800 grammi, abilmente occultati all’interno dell’intercapedine tra la tappezzeria e la struttura del sedile posteriore.
I due corrieri della droga sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sottoposti al rito direttissimo conclusosi con la convalida degli arresti per entrambi. Per O. M. A. è stata disposta la misura cautelare in carcere, associato presso la casa circondariale di Termini Imerese, mentre per T. G. è stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel luogo di residenza, pertanto rimesso in libertà.