Giovedì 4-4-2019 (Gv 5,31-47)
Padre Lorenzo Montecalvo questa sera, alle ore 22:25 (circa) sarà ospite di Radio Maria e il tema della catechesi sarà: “Le tentazioni di Gesù”.
L' uomo di vera fede è umile. Non si mette in mostra. Odia stare al centro del palcoscenico. Anche se è consapevole di avere qualche carisma particolare, non lo pubblicizza. Rimane nel nascondimento. San Francesco rimproverò fortemente un frate che, avendo scoperto che il Santo aveva le stimmate, si mise a pubblicizzare il fatto. Saputolo, San Francesco lo rimproverò così fortemente che si mise a piangere.
Chi ha un carisma particolare non si esalta, ma più si abbassa davanti a Dio e alla comunità, più Dio lo esalta.
Il diavolo fa dire al superbo in mezzo alla comunità: "Scegliete e chiamate me come vostro maestro, perché io ho il carisma per poter svolgere questo ruolo per il vostro bene".
L'umile non si propone mai. L'unica autostima che ha è quella di sentirsi figlio di Dio. Egli si gloria di essere figlio di Dio e il suo impegno è di vivere come tale. Se la comunità gli dice che è mite di cuore, egli risponde: "Grazie allo Spirito Santo che è in me". Se la comunità gli dice: "Tu sei un uomo compassionevole", egli risponde: "Grazie allo Spirito Santo che opera in me!". Se la comunità lo sceglie come maestro, accetta dicendo: "Se la vostra volontà è volontà di Dio, eccomi!".
L'umile ha la sapienza di dire: "Sono quello che sono per grazia di Dio." L'umile attribuisce e dà a Dio ogni onore, gloria, potenza e ricchezza.
Il testimone della santità dell'uomo di fede è lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è il testimone di Cristo in noi e ci dona il potere di essere testimoni di Cristo nella comunità. Se oggi puoi dire: "Non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me" è grazie allo Spirito Santo. Se oggi stai compiendo opere di vita eterna è grazie allo Spirito Santo.
Quando Elisabetta elogiò Maria, ella subito esclamò: "Grandi cose ha fatto in me l'onnipotente perché ha guardato l'umiltà della sua serva".
Amen. Amen.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)