Il Granellino di senape - La perfezione - Mercoledì 12-6-2019

(Mt 5,17-19) - Una coscienza delicata si impegna non solo ad evitare, con la grazia dello Spirito Santo, i peccati mortali, ma anche quelli che si chiamano "peccati veniali deliberati". L'amore o è perfetto o non è amore. Dio è perfetto amore. Perciò Gesù ci ha detto: "Siate perfetti nell'amore com'è perfetto il Padre vostro nei cieli". Non siamo fatti per essere corvi dell'amore, ma aquile dell'amore. La mediocrità o la superficialità nella vita spirituale è tiepidezza e Dio vomita i tiepidi. Lo scontento interiore viene proprio dall'essere tiepidi. Ci vuole passione nella vita spirituale. La passione poi viene dalla conoscenza dell'amore di Dio per noi. Più si conosce Dio più si obbedisce alla sua Parola di vita eterna.
Nel cammino spirituale non bisogna dire mai BASTA. Il tiepido si va a confessare solo se pecca gravemente, chi ama veramente, invece, piange anche per un solo peccato veniale deliberato perché ha la verità del peccato.
Il peccato è la rovina nella mente e nel cuore dell'uomo. Gli effetti disastrosi del peccato non si vedono subito, ma a lunga scadenza.
Il peccato è sempre mancanza di amore. L'omicidio è un grave peccato d'amore verso Dio, il prossimo e verso se stesso, ma anche dare del "cretino" a un fratello è una seria mancanza d'amore. Una parola sgarbata o un gesto violento compiuto con il cuore ci raffredda nell'amore verso le realtà del cielo. Il Curato d' Ars entrò in un'angoscia mortale quando il Signore gli fece vedere la sua anima macchiata da peccati veniali.
La lotta del cristiano è anche contro il peccato veniale deliberato. Se un semplice raffreddore non viene curato, può diventare una bronchite. Non dirmi che sono esagerato. Io non sono perfetto ma desidero esserlo, ovviamente con la grazia dello Spirito.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)