Il Granellino di senape - La giustizia - Giovedì 13-6-2019
(Mt 5,20-26) Cos'è la GIUSTIZIA nella vita del cristiano? È lo spirito di santità. Cos'è la santità per noi cristiani? È diventare immagine viva di Gesù Cristo, cioè è diventare amore soprannaturale. Non si può diventare amore soprannaturale se non siamo inseriti in Dio Trinità. Chi c'inserisce in questo amore è Gesù Cristo. Per questo motivo Egli ci ripete: "Io sono la vite e voi i tralci; senza di me non avete in voi la linfa dell'amore”. Per ricevere la linfa dell'amore soprannaturale, bisogna osservare gli insegnamenti che Gesù ci ha trasmesso attraverso gli apostoli.
Essere santi significa vivere come figli di Dio. Chi vive da figlio di Dio è umile. L'umiltà viene manifestata soprattutto in relazione a Dio. L'umile non si mette al posto di Dio. L'umile è pienamente consapevole di essere creatura di Dio e di ricevere tutto da Lui.
L'umile è sempre sottomesso alla volontà di Dio, anche quando non la comprende. Alla voce del Padre è sempre pronto a dire: "Ecco, sono il tuo servo, Signore". La gioia del figlio è compiere la volontà del Padre. L'amore che ha per Dio, l'umile lo manifesta anche a coloro che incontra ogni giorno. Chi ama non giudica, non disprezza e non scarta nessuno. Egli dona gratuitamente ciò che gratuitamte ha ricevuto.
Il cristiano ipocrita dà l'impressione di essere umile e mite, ma nel suo cuore si sente forte, potente e nutre sentimenti di gelosia, invidia e disprezza chi non è come lui. La santità (se così si può chiamarla) dell'ipocrita è solo apparente ed esteriore. In una parola, è solo cultuale.
Quanti ipocriti ho incontrato nel mio ministero! Come si arrabbiavano quando la parola di Dio scopriva le loro tombe! La loro difesa era la calunnia che aveva come scopo la distruzione e la rovina del profeta. Chi ha messo in croce Gesù è stato proprio il peccato dell'ipocrisia.
Di solito gli ipocriti delle nostre comunità parrocchiali e religiose sono chiamati "bigotti". Tutto fanno per apparire.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)