L'uomo di fede - Il Granellino di senape - Lunedì 28-10-2019

(Lc 6,12-19) L'uomo di fede, prima di fare scelte importanti e anche meno importanti, si mette in preghiera per essere illuminato dallo Spirito Santo perché le sue scelte o decisioni siano fatte e prese secondo la volontà di Dio. La preghiera è luce e verità e non ti fa camminare a tentoni e fare scelte solo ascoltando il proprio cuore. La preghiera ci rende sapienti, decisi e determinati nel fare scelte giuste e prendere decisioni giuste. Com'è importante allora seguire l'esempio di Gesù, il quale, prima di scegliere gli apostoli, passa una notte in preghiera. C'è una cosa da dire: secondo la mentalità, la psicologia e la sapienza umana Gesù non sceglie con intelligenza e sapienza perché sceglie i suoi apostoli tra gente comune. Non sceglie gente ricca, socialmente e culturalmente ad alto livello. Nella scelta dei suoi futuri apostoli Gesù non guarda alla loro apparenza, ma al loro cuore. È gente semplice, volitiva, laboriosa e amabile.
Camminando e vivendo con Lui, ma obbedendo soprattutto alla sua Parola, questi uomini, diversi l'uno dall'altro per temperamento, diventeranno amici di Gesù e condivideranno gli stessi poteri soprannaturali di Gesù. Essi diventeranno le fondamenta della Chiesa di Gesù. Dopo la Pentecoste, gli apostoli saranno presenza e immagine viva di Gesù Cristo. Chi li toccava guariva. Chi li ascoltava si convertiva.
Chi oggi, nella Chiesa, chiama e sceglie i futuri sacerdoti? Chi oggi, nella Chiesa, forma i futuri sacerdoti? Preghiamo perché nei seminari ci siano sacerdoti con la sapienza del cuore.
Preghiamo perché non siano ordinati sacerdoti quei giovani che non sono chiamati da Dio. La Chiesa ha bisogno di santi e non di falsi profeti.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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