Il Granellino di senape - Una grande prova - Domenica 26-4-2020
(Lc 24,13-35) "Stolti e tardi di cuore nel credere alle sacre Scritture'', dice Gesù ai due discepoli di Emmaus con tono di rimprovero. Essi erano tristi e delusi perché erano convinti che Gesù, con la sua morte in croce, li aveva ingannati. Avevano raggiunto la conclusione che Gesù fosse un impostore. Così Gesù si rivelò e, mentre camminava con loro, spiegò le Sacre Scritture che si riferivano a Lui, cioè che Egli doveva morire in croce e risuscitare dai morti al terzo giorno. Se oggi sei nella tristezza, nella delusione e, forse, anche nella disperazione è perché ancora non credi alla parola di Dio.
Se oggi dopo un mese d'isolamento, di senza lavoro, di precarietà economica credi che non ci sarà un futuro per te è perché non ancora credi alla parola di Dio. Oggi qual è la parola di Dio per te? Eccola: "Non sia turbato il tuo cuore. Perché hai paura, uomo di poca fede? Cerca anzitutto il regno di Dio e il resto ti sarà dato in sovrappiù".
Non c'è speranza in te perché ti vedi come filo di paglia sbattuto dal vento chiamato coronavirus. Perché non credi ancora che c'è un Padre che ti ha creato e redento per amore e che ha cura di te e cammina con te? Questa è una grande prova che stiamo vivendo.
Se ci convertiamo seriamente a Cristo e rimaniamo fedeli alla parola di Dio, l'odio si cambierà in amore, l'egoismo in generosità verso i poveri, violenza in mitezza, isolamento in vera amicizia, povertà in prosperità, paura in gioia e tenebra in luce.
Io, prete da 50 anni, nonostante i 75 anni compiuti ieri, ho un sogno: dopo questo tempo vedrò un mondo nuovo, una Chiesa nuova, una grande fratellanza. Il sole c'è e sta per uscire da dietro le nuvole. Fra poco nel mondo ci sarà il calore dell'amore soprannaturale. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)