Il Granellino di senape - Sabato 30 maggio 2020 -(Gv 21,20-25)
Il 30 Maggio 1970 mi svegliai con gli occhi pieni di lacrime di gioia. Alcune ore più tardi sarei diventato prete della Chiesa Cattolica. Mi trovavo negli USA.
Avevo 25 anni. Ero entrato nel Vocazionario all'età di 12 anni. Quante privazioni, rununcie e sofferenze per giungere all'ordinazione sacerdotale. Solo mio padre e uno dei miei fratelli erano presenti alla mia ordinazione sacerdotale. Come Giovanni, anch'io frequentemente ho posato il mio capo sul petto di Gesù. Quanti Pietro sono stati invidiosi di questo amore particolare che Gesù ha avuto per me! Sono passati 50 anni da quel giorno. Certo, molte volte non sono stato un sacerdote secondo il cuore di Cristo, ma ho sentito il suo amore misericordioso soprattutto nei momenti in cui non gli sono stato fedele. Se avessi corrisposto al suo amore fedelmente oggi non sarei un sacerdote tiepido. Il Signore mi voleva come aquila, ma invece ho preferito essere corvo. Tutti mi dicono che sono bravo, ma nessuno mi dice di essere immagine viva di Cristo.
Ho 75 anni. Quanti giorni o anni vivrò ancora? Non lo so. Nè lo voglio sapere. Il mio desiderio è che nella mia vecchiaia il Signore mi renda come un albero con abbondante frutto. Ora, costretto dallo Spirito, mi trovo ad evangelizzare a Pianura di Napoli, dove ho iniziato il mio percorso vocazionale. Il Signore ha voluto che io ritornassi nel luogo dove, ancora adolescente, mi aveva riempito di grandi doni.
Che il Signore mi dia nuove energie spirituali perché la sua volontà sia fatta in me e in tutti, la sua gloria risplenda in me e in tutti e il suo regno venga in me e in tutti affinché un giorno io possa esclamare: "Tutto è compiuto!". Pregate per me perchè io rimanga fedele al Signore fino alla fine dei miei giorni.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)