Il Granellino di senape - Il povero generoso - Sabato 6-6-2020
(Mc 12,38-44) Nel mio ministero sacerdotale, svolto sempre in mezzo al popolo di Dio, ho incontrato ricchi generosi o avari, e poveri generosi o avari. C'e una cosa da dire ed è questa: non tutti i ricchi generosi hanno sofferto nel dare perché il loro conto in banca era sostanzioso. Ma i poveri generosi hanno sofferto perché il loro dare andava oltre le loro possibilità economiche.
Qualche tempo fa, dopo un funerale, la famiglia del defunto ha dato l'offerta di €50 come contributo per le spese della parrocchia. È stata un'offerta molto generosa, considerando lo stato sociale ed economico del territorio in cui si trova la Parrocchia. Qualche settimana fa, dopo il funerale, la famiglia ha dato €5 come contributo economico per le attività della Parrocchia.
Agli occhi degli uomini il primo contributo è stato molto superiore al secondo. Ma davanti a Dio, che scruta il cuore dell'uomo, chi è stato il più generoso tra i due? Solo Dio lo sa. Ecco perché non io, che vedo sempre l'esterno, devo giudicare la generosità e, soprattutto, la spiritualità di un membro della mia parrocchia. Nelle mie precedenti parrocchie, situate, forse, sul quartiere più ricco di Napoli, ho potuto notare che ci sono molti ricchi avari e, lungo gli anni, la loro ricchezza è svanita e i loro figli sono andati in cerca del pane quotidiano.
Sono certo che la vedova della parabola non morì di fame perché il Signore la benedisse e moltiplicò quel pochissimo che aveva. Dio ama chi dona gioia. Il povero di Dio ha sempre avuto il pane in abbondanza.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)