IL GRANELLINO - (Lc 14,1-6) - 30 ottobre 2020

Tre cose mi colpiscono del santo comportamento di Gesù che é sempre osservato dai suoi nemici, i quali vogliono trovare in Lui parole e gesti contro la Legge di Mosè e contro le norme e regole religiose da loro stabilite; norme e regole umane da osservare a tutti i costi.
La prima cosa che vedo in Gesù è che, pur sapendo di essere sotto osservazione da parte dei suoi nemici, Egli non perde la calma e la serenità. Chi vive nella verità non teme il giudizio della gente e non s'irrita e non diventa nervoso sotto gli attacchi dei propri nemici. Lo Spirito fa dire e fare sempre la cosa giusta al momento giusto e con tono giusto. La seconda cosa è che Gesù accetta di andare a pranzo anche nelle case di coloro che non lo stimano.
Gesù coglie l’occasione per evangelizzare e chiamare la gente a conversione. Bisogna stare in mezzo al mondo per illuminare e dare il gusto della presenza di Dio a coloro che non lo conoscono.
Forse è quello che vuole insegnare Papa Francesco quando dice al clero: "Uscite dalle sacristie". E questa esortazione è molto chiara. Infine la terza cosa (ed è la più importante) è che, prima di ogni norma o regola umana, viene la legge dell'amore verso l'uomo. La legge dell'amore dev'essere osservata in ogni tempo, luogo e circostanza. Prima di dare da mangiare al nostro cane preoccupiamoci di dare il pane all'uomo.
Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)