8 FEBBRAIO 2021 - (Mc 6,53-56) - IL GRANELLINO
Mai come in questo tempo di Covid 19 abbiamo bisogno di Gesù che ci guarisca da questo virus. Sì, se Gesù vuole, ci può guarire. In questi giorni il mio grido è: "Gesù, se vuoi, puoi guarirmi!". Con le vostre preghiere portatemi a Gesù e supplicatelo per me. La preghiera comunitaria è forza. L'ammalato spesso non ha neppure la forza per pregare, perciò è importante che chi sta bene preghi per i fratelli infermi. Questo è un grande atto di carità.
Spesso celelebro l'Eucarestia per gli ammalati, consapevole che la malattia è una grande tentazione per rinnegare l'amore di Dio. Il diavolo si presenta nella vita dell'ammalato dicendogli: "Se Dio ti amasse, non ti farebbe soffrire". Se la fede dell'ammalato non fosse forte, egli cadrebbe subito in tentazione! Che non ci sia discriminazione nel curare gli ammalati. Siamo tutti uguali e abbiamo la stessa dignità davanti a Cristo Gesù.
Lo sguardo di Dio è soprattutto su quelli che non contano agli occhi dei ricchi e dei potenti di questo mondo. Madre Teresa di Calcutta è stata in mezzo a noi come il cuore misericordioso di Gesù. Che il suo esempio non sia dimenticato, ma ci sproni a fare quello che ha fatto lei per amore del Signore e dell'umanità sofferente.
Cari amici lettori, continuate a pregare intensamente per me perché il Signore mi guarisca nell'anima e nel corpo. Grazie di cuore. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)