Domenica, 6-1-2019 (Mt 2,1-12)

Imitiamo i Magi. Appena capiscono che nel mondo è accaduto un evento di grande importanza spirituale, subito si mettendo in cammino per andare sul luogo per contemplare l'Evento. Il loro è stato un cammino faticoso e pericoloso, ma da veri scienziati sono stati costanti nella ricerca del Personaggio straordinario, annunziato da una stella di uno splendore mai visto prima.
Ci sono oggi molti scienziati che negano l'esistenza del soprannaturale. Essi dicono che l'esistenza di un Dio è frutto della debolezza dell'uomo. Il vero scienziato non si mette al posto di Dio e si considera sempre strumento della sapienza di Dio. Il vero scienziato non ha vergogna di adorare Dio che è suo Padre e Creatore.
Non imitare i sacerdoti e gli scribi che, pur essendo uomini di culto, ignorano la Sacra Scrittura. Ci sono molti cattolici che frequentano la Chiesa, ma non hanno nessun interesse per la Sacra Scrittura. Dice San Girolamo: "Chi non conosce la Sacra Scrittura non conosce Gesù Cristo". Tra moltissimi fedeli cattolici c'è una ignoranza crassa circa la Sacra Scrittura.
Il fondamento della fede cristiana è la conoscenza della Sacra Scrittura. Luca dice della Chiesa primitiva: "Erano assidui agli insegnamenti degli Apostoli". Ma oggi ci sono apostoli che insegnano la parola di Dio assiduamente?
Non imitare neppure Erode, il quale, per paura di perdere la poltrona del comando, fa uccidere molti bambini con l'intento di uccidere anche Gesù. In Italia ci sono alcuni politici, i quali per non perdere la poltrona di comando, hanno approvato leggi contro la morale cristiana.
Il Signore ci vuole adoratori in spirito e verità, in ogni situazione e luogo. Prostiamoci davanti a Lui e diciamo: “Signore, ti adoro. Da te ricevo la vita e a te offro la mia vita”.
Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)